Parecchio rosa: la Dodge Coronet 1955 di Brooklin Models

 



Nel 1955, la Dodge decise di commercializzare una linea pensata per il mercato femminile: nacque così il concetto \”La femme\”. Le auto,  verniciate in rosa,  venivano vendute provviste di una serie di accessori specifici. Nel 2019 alcune donne che lavoravano a Brooklin proposero un\’operazione simile con i modelli, sfruttando soggetti già presenti nella gamma. 


E\’ uscita in questi giorni la Dodge Coronet 1955 prodotta in un\’accattivante livrea in due toni di \”soda pink\” (art.BRK97P); il modello si fa apprezzare anche per la presenza sul sedile posteriore di un ombrello e di una borsa! Ovviamente rosa anche loro…

8 pensieri riguardo “Parecchio rosa: la Dodge Coronet 1955 di Brooklin Models

  1. I may be politically uncorrect, but… such a gay livery hurts my liver a bit! Those expensively refined Brooklins with an Italian touch seem to lose, in my humble opinion, the sturdy no-nonsense spirit of the original heavies made in Bath, Avon.

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  2. Sono d'accordo anch'io sul fatto che i Brooklin si stiano allontanando piano piano dallo spirito originario. Ma se vuoi conservarlo, lo spirito originario, devi restare piccolissimo, restando quasi sotto traccia. Brooklin ha fatto una scelta commerciale diversa e non è neanche detto che garantisca una continuità.

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  3. Casper, hai colto perfettamente lo spirito che anima (o animava) questi modelli speciali britannici. Inimitabili. Come i Somerville, gli Western, i Pathfinder, i Kenna e tanti altri. Oggi vedere Brooklin fare le auto del papa o i volanti Maserati… diciamo che fa strano?

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  4. I may be politically uncorrect, but… such a gay livery hurts my liver a bit! Those expensively refined Brooklins with an Italian touch seem to lose, in my humble opinion, the sturdy no-nonsense spirit of the original heavies made in Bath, Avon.

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  5. Sono d'accordo anch'io sul fatto che i Brooklin si stiano allontanando piano piano dallo spirito originario. Ma se vuoi conservarlo, lo spirito originario, devi restare piccolissimo, restando quasi sotto traccia. Brooklin ha fatto una scelta commerciale diversa e non è neanche detto che garantisca una continuità.

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  6. Casper, hai colto perfettamente lo spirito che anima (o animava) questi modelli speciali britannici. Inimitabili. Come i Somerville, gli Western, i Pathfinder, i Kenna e tanti altri. Oggi vedere Brooklin fare le auto del papa o i volanti Maserati… diciamo che fa strano?

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