Un pezzo di storia lo è di sicuro. Anche troppo. Venne trovato ai bordi della pista da un commissario di percorso, che se lo portò a casa e se lo conservò fino alla morte. Ora il copri-abitacolo dalla parte del posto del passeggero della Mercedes 300 SLR guidata da Pierre Levegh alla 24 Ore di Le Mans 1955 va all’asta in occasione della Classic. Se ne occuperà Artcurial, che ha inserito questa macabra reliquia nei lotti che saranno battuti fra un paio di settimane. Dopo la dipartita del commissario, il pezzo passò a suo nipote, e da questi all’attuale proprietario, che ha deciso di sbarazzarsene. Quotazione stimata: fra i 20 e i 40.000 euro, senza riserva. Questa parte di carrozzeria, in magnesio, è stata fatta oggetto di una perizia da parte del Mercedes-Benz Heritage, che ha riconosciuto l’originalità dell’insieme, a cominciare da quel numero 6 rosso stampigliato sulla parte inferiore, che corrisponde al numero di telaio della vettura di Levegh. Non deformato, ancora con la sua vernice originale, questo elemento è di per sé qualcosa di incredibilmente importante, e non solo a livello sportivo. Ma – forse in via non del tutto razionale – c’è da chiedersi chi possa avere il coraggio di mettersi in casa un oggetto che avrà ucciso svariate persone. I collezionisti, si sa, non sono gente “comune” ma in questo caso si mettono in gioco tante di quelle suggestioni da rendere la cosa alquanto complicata da giudicare o almeno da interpretare. Tutto ha un valore e tutto ha un prezzo. Ma chi conosce la storia non potrà provare un brivido di emozione se non di raccapriccio.
















Una opinione su "Il copri-abitacolo della Mercedes di Pierre Levegh all’asta di Artcurial"