testo e foto di Marco Nolasco
Da Marco Nolasco, che spesso ci ha inviato contributi storici di notevole interesse, riceviamo questo articolo sulla Austin Seven Tourer di D.G., uno dei tanti marchi britannici attivi negli anni settanta.
Visto che su PLIT compaiono spesso articoli sulle origini dei modelli speciali ti mando qualche foto di un modello che montai cinquanta anni fa, nel caso volessi prima o poi occuparti di questo marchio. Si tratta di un D.G., alias Dave Gilbert, uno dei pionieri dei kit in metallo bianco inglesi. Riproduce una Austin Seven Tourer del 1922. Non so molto di questa firma, se non che produsse due piccole serie di modelli, una “normale” e una più originale formata da modelli in stile Dinky Toys anteguerra. Mi risulta anche che Gilbert, come anche Barry Lester di Auto Replicas, fosse stato uno dei collaboratori di John Day, che lasciò a fine 1971 per mettersi in proprio. Questo kit è mio dal maggio 1973, ma dovrebbe risalire al 1972. E’ semplice, come del resto la vettura vera, ma la fusione è molto fine per l ‘epoca. Tutti i particolari sono in metallo, anche le gomme, eccetto il parabrezza che aggiunsi io.
Nella serie normale uscirono diverse versioni di questa vettura, oltre a questa ricordo la berlina chiusa, un van e una versione racing, nonché una Ulster e alcune GP degli anni ’20, una Duesenberg, una Miller e una Bugatti Brescia.
Una nota personale, è stato il primo modello che verniciai in parte a spruzzo, l’azzurro. Tutto il resto è a pennello.







Nota di David Tarallo: Effettivamente, Gilbert fu uno dei primi prototipisti di John Day, prima di mettersi in proprio, collaborando con Karl Zissman. Nel 1971 fondò la DG Models, grazie alla quale Gilbert riuscì a mettere in mostra tutte le proprie doti di modellista, riproducendo in metallo bianco furgoni anteguerra della Dinky e poi creando, sempre in metallo bianco, soggetti inediti sullo stile Dinky “D.S. Series”, per “Dinky Style”. Successivamente venne il turno di moto in 1:32 sullo stile Britains, che servirono anche come modelli promozionali per il RAC, l’automobile club britannico. Il marchio DG Models divenne poi Autocraft, che ripropose i DG e i DS, insieme a una grande varietà di altri soggetti automobilistici e motociclistici in varie scale, compresa la 1:32 e la 1:60 per le moto ispirate alla Dinky. La Autocraft, che esiste tutt’oggi, ha sede a Kinver, vicino a Stourbridge, nel West Midlands. Questo è il loro sito Internet: http://www.autocraft.plus.com/

Mi fa piacere apprendere che DG Models esista ancora e che mantenga uno stile tipicamente inglese!
Mi sembra di capire che lo stesso Dave Gilbert sia ancora in attività.
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La Duesenberg GP 1921 è la stessa che produsse John Day, ma, secondo Ugo Fadini, di migliore qualità.
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Quella Duesenberg GP 1921 è la stessa di John Day, ma, secondo Ugo Fadini, di migliore qualità.
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