I mezzi di trasporto pubblico in 1:87

Si sente spesso dire che tutto è stato fatto, che non ci sono margini per inventarsi nulla di nuovo e che non ti butti nell’1:18 sei finito. Questo discorso potrebbe essere valido per chi deve necessariamente investire 150.000 euro in una produzione diecast cinese di 3000 pezzi o cose del genere. Per chi invece non ha velleità industriali, la fabbricazione 3D casalinga già costituisce da diverso tempo una strada percorribile.

A Novegro si è avuta una conferma netta di questa tendenza, concentrata per lo più sulla scala 1:87, di derivazione fermodellistica. Il materiale rotabile si adatta bene a questa tecnica di riproduzione, ma vi è anche il settore del trasporto pubblico (autobus, filobus eccetera) che offre ottime prospettive.

Se l’Italia è la terra dei campanili, lo è anche nell’ambito del trasporto pubblico, con tantissimi esperti di “verde” o “arancione ministeriale”, legatissimi al territorio e alla sua storia. In passato piccoli produttori di modelli in resina avevano iniziato a colmare le lacune (prima degli anni novanta non c’era praticamente nulla), con modelli sempre più raffinati, provvisti anche di fotoincisioni, accessori torniti e così via. La N3C, giusto per fare un esempio, ha riprodotto una gran quantità di mezzi, sconfinando anche nel campo generico dei mezzi pesanti con riproduzioni di eccellente livello.

Dicevamo di Novegro. In occasione del Model Expo di questo weekend Real Dream Models, uno dei marchi più attivi nel settore 1:87 in 3D, ha portato ulteriori succose novità, quali il Fiat 418 Menarini declinato in diverse versioni, cui si affiancano gli Inbus e altri modelli in catalogo da oltre un anno. La rapidità con la quale queste riproduzioni sono sparite dalle vetrine già il venerdì mattina la dice lunga sull’interesse da parte dei fermodellisti e non solo loro. Come si è detto altre volte, gli automezzi in 1:87 si sono ormai affrancati dal settore dei treni per imboccare percorsi indipendenti. E’ una tendenza destinata ad avere ulteriori sviluppi, favorita dalla relativa facilità tecnica di progettazione e realizzazione.

Nella gallery sotto trovate mezzi in 1:87 sia di concezione tradizionale (N3C, Tommasoner), in 3D (Real Dream Models, Isacco) e anche derivanti da elaborazioni su basi industriali in plastica.

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