Bacon Bike

di Roberto D’Ilario

“Del maiale non si butta via niente”.
Così recitavano i nostri nonni che avevano un grande rispetto per questo animale
benefattore dell’umanità. Ma ora è iniziata l’era del Maiale 2.0 che, oltre alla
consueta forma di salsicce & Co. utili a riempire lo stomaco, si ritrova anche a fornire il carburante per i motori delle motociclette.


La ricetta: prendete 275 litri di grasso di pancetta, convertitela in 250 litri di
biocarburante integrandoli con idrossido di paraffina e metanolo, comprate la Track T-800 CDI, rara moto con motore diesel tre cilindri costruita in Olanda in pochi esemplari, adattatela per farla funzionare con il nuovo carburante, riempite il serbatoio e iniziate il viaggio diffondendo nell’aria un succulento aroma di pancetta croccante.

E’ tutto vero perché si tratta di un evento svoltosi negli Stati Uniti quasi un decennio fa, nel 2014. L’idea è stata della Hormel Foods, uno dei produttori di pancetta più prolifici del Paese, per promuovere la sua linea di Bacon Black Label, la carne di maiale che negli Stati Uniti è un alimento nazionale.

Per raggiungere lo scopo si è affidata alla creatività della celebre agenzia di
pubblicità BBDO di Minneapolis e alle doti dell’ingegnere meccanico Charlie
Smithson, che ha faticato non poco per rendere efficace il progetto. Infine hanno
reclutato Eric Pierson, un “bacon fan rider” che ha guidato la loro creazione in un
viaggio di 4.000 km da Austin a San Diego con una troupe televisiva al seguito per
documentare il viaggio, opportunamente raccontato anche sul sito
https://drivenbybacon.com/ . Il documentario è stato mostrato all’International
Bacon Film Festival contestualmente ad un grande banchetto ovviamente a base di
pancetta.

Ad oggi non si sa più nulla del progetto ma se questo fosse il futuro dei bio-
carburanti, potremmo solo rallegrarcene perché nelle nostre città respireremmo
solo innocui aromi di pancetta croccante, con tutti i vantaggi per la salute e per
l’appetito. Alla faccia di certe tecnologie che vogliono imporci oggi.
Bisognerà però ricordarsi che al “bacon-zinaio” il carburante dovrà riempire il
serbatoio, non la nostra pancia!

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