testo e foto di Roberto D’Ilario
A bocce ferme possiamo confermare che la mostra è stata un successo, soprattutto di pubblico che ha potuto ammirare tanti pezzi di notevole interesse. Mi volevo però soffermare sulla situazione mercato e prezzi. Vado giù duro: gonfiati. Certo, per i pezzi importanti come una Miura i 2 milioni di Euro ci stanno ma per il resto siamo su livelli troppo alti per il mercato Italiano, infatti i compratori più attivi erano gli stranieri, principalmente tedeschi che da anni vengono a saccheggiare il nostro patrimonio motoristico. Gli espositori hanno le loro ragioni, gli stand costano ma il trend Italiano è troppo sopra le righe. Nel caso personale, ero molto agguerrito per un modello in particolare ma ho trovato richieste superiori di 10/15 mila Euro al normale, così sono tornato a casa con le pive nel sacco ma con il portafoglio pieno. D’altro canto, scavando perbene si trovavano belle chicche con richieste adeguate alle condizioni del mezzo e sono quelle che probabilmente sono andate via prima. Bisogna avere pazienza e occhio lungo.
I dati sulle compravendite effettive non si conoscono, ma la sensazione è che non siano stati brillanti come negli anni passati ma si sa, molti scambi avvengono dopo la mostra. Ultimo appunto, la qualità generale di auto e molto era alta in generale ma a volte sotto lo scintillio si nascondevano accrocchi improponibili e magari presi dall’eccitazione puoi ritrovarti in casa un catorcio pagato per oro. L’auspicio è che ci sia un po’ più di selezione sia per elevare la qualità dell’offerta, sia per tutelare gli eventuali acquirenti. Comunque, mi sono divertito, ho conosciuto persone simpatiche e ho imparato molto.
Gallery vetture economiche


























Gallery vetture turismo






































Gallery supercar





























































Gallery vetture da competizione







































































