Légendes Méchaniques, testata del gruppo Phoenix Publishing SARL, esce col suo secondo speciale, dopo il numero d’esordio, che era stato consacrato ai più famosi modelli Citroën. Adesso, LM affronta un tema caro a molti, quello delle GTI, ampiamente sviscerato in questi ultimi anni e quindi ormai poco originale. Poco originale, certo, ma sempre affascinante anche perché i soggetti sono tanti e probabilmente c’è ancora qualcosa di nuovo da dire.
Bombinettes 1976-2006 ripercorre la storia di una guerra, durata trent’anni, fra i costruttori francesi (Renault, Peugeot, Citroën, Talbot) in un settore, quello delle “hot hatchback”, che finì per rappresentare un segmento chiave per ogni marchio generalista. Non che prima della metà degli anni settanta mancassero le sportive popolari (basti pensare alle R8 Gordini), ma fu con l’arrivo di modelli come la Golf GTI o la R5 Alpine che iniziò un confronto senza esclusione di colpi fra produttori tedeschi, francesi, italiani e britannici. Trazione anteriore, motore trasversale abbastanza piccolo ma “cattivo”, carrozzeria tre porte: erano questi i tratti distintivi delle GTI che imperversarono almeno fino alla metà del primo decennio del ventunesimo secolo. E i marchi transalpini restarono all’avanguardia per tutto il tempo: dopo la R5 Alpine arrivarono le Peugeot 205 “pepate” (GTI e Rallye), poi tante altre Renault o Citroën. E Anche Talbot, prima di lasciare la scena, trovò il tempo per una Sunbeam Lotus o per una Samba Rallye.
Questo fascicolo, in quasi 150 pagine, prende in esame una trentina di modelli, alcuni dei quali meno conosciuti come la Citroën AX GT, la C2 VTS, la Peugeot 206 RC o la Renault 19 16S, con tante foto e notizie utili anche per lo storico o il collezionista, sia di vetture reali sia di modelli in scala.
Il fascicolo, diffuso nelle edicole francesi, ha un prezzo di € 15,90. Ne è prevista la distribuzione in Italia, al prezzo di € 16,90.





