Borsa di scambio a Chamboeuf

Il panorama delle borse nella zona fra Lione e St Etienne è uno dei più vivaci dell’intero territorio francese. Si svolge oggi a Chamboeuf, villaggio nei pressi di St Etienne, la borsa di scambio organizzata dal Motoclub Chambotards presso la Salle Trait d’Union, accanto al campo sportivo. Una manifestazione piccolina, certo, come se ne trovano tante, ma una borsa di scambio in Francia raramente è qualcosa di banale.

Anche in un evento come questo è impossibile non tornare indietro senza aver comprato nulla. Oggi, tanto per fare un esempio, era in vendita una collezione intera di un appassionato che nel corso dei decenni ha accumulato decine di diecast oggi piuttosto interessanti: dai Solido agli Eligor, dai Progetto K ai Vitesse, aggiungendo diversi speciali o resincast di un certo livello.

Altri banchi erano ricchi di Solido anni ’90 (ma anche del periodo precedente), a prezzi particolarmente bassi. Certo, nessun obsoleto di assoluto prestigio e neanche nessuno speciale ma sicuramente un’occasione per divertirsi cercando il pezzo più raro fra modelli sempre a buon mercato.

A differenza dell’anno scorso, il pubblico non ha mostrato particolare entusiasmo, ed è un peccato.

Del resto la borsa di Chamboeuf, che non è certo la peggiore alla quale abbiamo assistito in questo ultimi mesi, non è stata pubblicizzata attraverso i canali tradizionali (come La vie de l’auto), e questo ha in parte compromesso l’affluenza di un pubblico non locale, quindi poco al corrente. In più, la collocazione al sabato – di solito le borse di svolgono domenica – non è probabilmente l’ideale per attirare gente.

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