Con questo breve articolo su uno dei transkit Faster43 per base Gama chiudiamo una sorta di cerchio sulle BMW serie 5 da competizione. I lettori di PLIT ricorderanno i precedenti capitoli sul modello E12 di Schuco1 e sul transkit Faster43 per il Solido, pubblicato più di recente2.
Nel 1982, con l’arrivo della nuova ripartizione dei gruppi, la nuova serie 5 modello E28 venne omologata in Gruppo A, attendendo la 635CSi, che avrebbe debuttato nel 1983. L’esistenza del diecast Gama della Serie 5 E28 indusse Faster43 a realizzare tutta una serie di transkit di versioni che avevano corso l’Europeo Turismo tra il 1982 e il 1983. Nelle foto vedete una delle varianti più conosciute, la Enny della 24 Ore di Spa 1982 (Grano/Kelleners), di cui parlavo già nel primo dei due articoli i cui link trovate in nota. I transkit Faster43 includevano la base Gama.
La produzione avvenne con la collaborazione di MiniMiniera, che riuscì a ordinare al marchio tedesco una serie speciale di modelli con carrozzeria bianca, colore non prevista nella linea standard. E se da una parte MiniMiniera si accontentò di commercializzare i modelli col solo foglio di decals e le ruote speciali, il tutto in una scatola-vetrina specifica, simile a quelle utilizzate per le Audi Quattro, Faster43, per i propri lotti fece qualcosa di più, con un transkit con diversi pezzi aggiuntivi in metallo bianco e plastica (sedile, volante, rollbar, estintore, tergicristallo, specchietto retrovisor…) concettualmente molto simile a quello sviluppato poco tempo prima per la BMW 530 di Solido. Pochi sanno – ed è un particolare che mi ha raccontato lo stesso Umberto Cattani – che i cerchi torniti originariamente consegnati dal fornitore erano errati, in quanto il diametro risultava troppo piccolo, mentre la larghezza era giusta. Casati della MiniMiniera non ci fece particolarmente caso e i modelli del distributore uscirono coi cerchi piccoli (di cui Cattani possiede ancora un discreto numero!), mentre sui Faster43 il problema venne rettificato, come era giusto che fosse. Due mentalità quasi antitetiche, una prettamente industriale, l’altra orgogliosamente artigianale. Le decals, come sempre, erano stampate in modo impeccabile da Cartograf.
Il montaggio di questi transkit, malgrado le istruzioni precise e particolareggiate, era tutt’altro che agevole. Si trattava di un lavoro per esperti, sconsigliato ai principianti o a chi avesse troppa fretta. Eravamo vicini allo spirito dei Robustelli su base Heller, seppur senza l’esuberante (ma mai pletorica) messe di fotoincisioni di un transkit del buon Rino.
Nel già citato articolo dello scorso febbraio trovate anche una foto d’epoca che ritrae l’intera serie delle BMW 528i Gr.A Faster43, parecchio difficili da trovare come factory built ma chissà che prima o poi la fortuna non finisca per premiare una pluridecennale ricerca com’è avvenuto con la 530 Bastos su base Solido.
Foto di apertura: il transkit per la BMW 528i Gr.A Enny 24 Ore di Spa 1982 di Faster43, con la caratteristica scatola alta e stretta. Stavolta l’etichetta non era scritta a mano ma timbrata.
PITLANEITALIA 