testo e foto di Elio Venegoni
Cari amici,
credo che ognuno di noi abbia, nella sua collezione, i suoi tre o quattro modelli preferiti, dai quali molto probabilmente non si separerà mai…
E’ così anche per me ed oggi voglio mostrarvi uno dei miei diecast più belli, al quale sono particolarmente legato: si tratta della Lancia Delta HF Integrale 16v dell’equipaggio Auriol/Occelli al Critérium des Cévennes del 1989.
E’ l’ormai famosa Delta “Martini” rossa che corse in tale – splendida – livrea solo al Sanremo dello stesso anno ed appunto al Cévennes, oltre che al Memorial Bettega di fine stagione.
Anni fa avevo la versione di Biasion al Sanremo ma la vendetti – sciaguratamente – poco dopo, non ricordo neanche più esattamente perché. Era stata prodotta da HPI ed in modo eccellente, la considero probabilmente la miglior Delta 16v mai immessa sul mercato.
Ovviamente poi me ne pentii ma circa due anni orsono riuscii ad entrare in possesso della versione “test” e subito dopo comprai le decals per realizzare la vettura di Auriol, prodotte da Virate Miniatures.
Dopo avere lasciato tutto in un armadio per parecchio tempo, la settimana scorsa portai a compimento il lavoro.
La trasformazione era semplicissima, bastava cambiare le targhe ed aggiungere i nomi dell’equipaggio, i numeri di gara, le placche del rally ed una piccola decal che indicava il gruppo di appartenenza della Delta sulla portiera lato pilota.
Portai a termine l’operazione in una mezz’ora abbondante e poi la misi sul comodino (naturalmente al riparo dai disastri che mi combina sempre Gordon, il micio di casa).
Avevo però commesso due microscopici errori, ovvero avevo posato la targa del rally sul lunotto e quella posteriore di immatricolazione in modo non perfetto ma leggermente decentrate di qualche decimo di millimetro…

Che fare? Sui primi momenti passai sopra a questi micro difetti ma poi sapete come va a finire di solito, vero?
Non ero soddisfatto al 100% e per un pignolo come me la cosa non poteva andare bene: acquistai un nuovo foglietto di decals da Ludovic Viratelle e sostituii le targhe, sia all’anteriore che al posteriore.
Finalmente il risultato fu quello desiderato ed ora posso ammirare la mia Delta in tutta tranquillità… 🙂
E’ diventata subito il mio diecast preferito ed ora ve la mostro; perdonatemi la non eccelsa qualità delle foto ma mi sono servito di una compattina Nikon per ritrarre la mia “modella”, stavolta non in carne ed ossa ma in… zamak e plastica!
