Time capsule

testo e foto di Riccardo Fontana (didascalie di David)

Dico sempre che Facebook e i social in generale siano una sorta di schifezza non solo inutile ma potenzialmente dannosa per la società, ma in realtà tale (apparentemente) sacrosanta affermazione andrebbe corretta come segue: i social sono pericolosi per la società perché vengono usati per condividere se si è indignati e non per scopi ludico o, quantomeno, nobili.

Ieri pomeriggio ero in palestra, e tra un esercizio e l’altro mi sono imbattuto in un post sulla pagina di Tiny Cars, che ormai ha un seguito paragonabile a quello di Donald Trump o Elon Musk (o Radio Maria, se si vuole).

Il post in questione riportava una serie di immagini inviate da uno dei più fedeli ed alacri clienti del negozio giallo, foto che ritraevano una vetrina di un negozietto di casalinghi in un delizioso disordine, condito da… una moltitudine incredibile di modelli Mercury in scala 1:48, di Dinky Toys, e di molti altri produttori quasi tutti perfetti e con scatola.

Ohibò, nel 2024 ancora di queste cose, è mai possibile?

È possibile: indagato velocemente sull’ubicazione della cartolibreria in questione, la decisione – dato il provvidenzialissimo tempo libero – di  avventarmici come un falco è stata velocissima, e così dopo circa 120 km di strada questa mattina ho intercettato il posto, lasciato incredibilmente intatto da qualunque acquisto da parte del “segnalatore”.

Quella che mi si è parata davanti è stata una vera e propria capsula del tempo: ho recuperato tutti i Mercury perfetti con scatola che ho potuto trovare da vetrina e retro più un altro pezzo eccezionale, una Citroën 11 BL sans malle nera della Dinky France, con tanto di croce di Lorena del Maquis “gravurée” sotto al tetto, una cosa che, da buon fan del Generale De Gaulle e della Resistenza, cercavo da una vita (David su questo non concorda con me considerando il modello troppo vissuto, ma il bello del collezionismo è anche la diversità di opinioni – soggettive per definizione – su certi aspetti estremamente personali come questo).

La 11BL è uno dei modelli iconici della produzione francese Dinky (catalogo 24-N). Fu prodotta dal 1949 al 1958 in una miriade di versioni e di varianti, alcune delle quali, soprattutto le prime (come questa), molto rare e ricercate. Questi modelli non avevano scatola individuale

Un modello decisamente segnante la Traction Avant sans malle, certamente uno dei Dinky francesi più mitici e ricercati, e quasi impossibili da trovare in condizioni anche solo accettabili: ne ho un’altra in versione avec malle in condizioni eccezionali, ma è quasi un decennio più recente di questa (databile 1950-1951), ancorché nata senza scatola a sua volta.

Che altro dire… trovare dei Mercury in scala 1:48 così perfetti venduti in cartoleria è una scena degna della fine degli anni settanta, quando già era particolarmente difficile imbattersi in certuni contesti, figurarsi poi nel 2024.

La Traction di Dinky France insieme alle scatoline dei Mercury, conservate in condizioni molto buone quando non eccellenti

Un grosso grazie va a Giorgio Scotti per la segnalazione, e una grandissima pernacchia va agli speculatori ed ai furboni che nonostante i bellicosi propositi espressi su Facebook sono arrivati secondi: a volte, i modelli, lo sanno da soli in che mani andare.

Lascia un commento