Sulla Route Nationale 9

In uno dei miei lunghi giri sono finito a Saint Pourçain-sur-Sioule, cittadina del dipartimento francese dell’Allier, nota per i suoi vigneti ma anche per gli splendidi paesaggi negli immediati dintorni. Destinazione, recupero di alcuni pezzi che aspettavano da un po’ e che potrebbero raccontare diverse storie modellistiche. Forse ne riparlerò. Nella foto vedete una WM-Peugeot di Ampersand, che rende un po’ l’idea del tenore dei modelli.

Riprendo la Route Nationale 9, direzione Le Mayet-d’Ecole, dove c’è una piccola friterie che serve uno steak haché con frites che neanche in Belgio. Incrocio un Estafette che non sta andando a un raduno di veicoli d’epoca ma che sta semplicemente portando della frutta da un posto a un altro. In certe zone dell’Europa si respira ancora l’autenticità e la spontaneità. Del resto la provincia francese è lontana anni luce dai deliri radical chic di Parigi, che sono i deliri di Milano, di Francoforte o di Londra; no, forse Londra meno, perché Londra è ancora un pianeta a sé.

Ogni tanto mi concedo questi vagabondaggi solo parzialmente premeditati per esorcizzare l’omologazione che ti vorrebbe barricato in casa a ordinare gli Spark in pigiamone dopo aver ingurgitato una cena fatta arrivare con Deliveroo. Il senso della vita è viaggio, è luce, è incontro. Il contrario di queste cose è la morte. E’ anche scelta personale e diversificazione.

E così, proprio per diversificare al massimo, mi mangio nel giardino retrostante il mio steak haché accanto alla scatola che contiene un po’ di modelli che Spark ha già fatto, quindi che ve li posto a fare. La cameriera mi chiede, visto che tira vento e che per paura che cada dalla sedia tengo la scatola incastrata fra i piedi, se dentro ci sia qualche bestia strana. Le rispondo di sì ma non nel senso che pensa lei. Già convinta di avere a che fare con una qualche specie di bizzarro caso sociale (devono passarne diversi, fra cui due strani tipi con un’auto targata – guarda caso – dipartimento della Sarthe).

Esco con la mia preziosa scatolina, tira parecchio vento e la pressione dell’aria si sta rapidamente abbassando. Per stasera sono previsti forti temporali. Passo da Gannat, c’è un negozio di brocante ma è chiuso per pausa pranzo. Temendo di trovare anche più del dovuto, salto a piè pari anche la festa municipale di Aigueperse, con annessa maxi vendita di roba vecchia – e si sa che nella Francia di provincia nelle maxi vendite di roba vecchia si possono annidare cose interessanti di ogni tipo. Fatto un chilometro, già rimpiango di non essermi fermato ma il viaggio impone di andare avanti. Ci saranno altre occasioni.

Oggi pensavo che recuperare modelli è una ricerca del tempo perduto. In fondo nella vita uno insegue (e dice) sempre le stesse cose, per anni e anni. Le trova, può perderle, poi le ritrova in un meccanismo che a volte può avere qualcosa di magico o sovrannaturale. O forse è solo la circolarità del tempo.

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