La BMW 530 Production di Solido

Nell’estate del 1979, un po’ a sorpresa, Solido tirò fuori la BMW 530 del Campionato francese Production. E non scelse nemmeno una versione troppo spettacolare, la Esso di Marc Sourd, di cui ci siamo occupati in passato su PLIT. Nell’aprile del 1980 il modello venne riproposto anche nella serie dei kit, con tre versioni possibili, tutte molto belle: la Seiko di Digione 1977, la Motul di Pau 1978 e la BP di Rouen 1978. Il kit, rinumerato successivamente 5089, venne commercializzato fino al 1982.

Jean-Marie Callegher ci ha inviato le foto dei tre modelli montati dal kit. Di queste versioni, Solido distribuì anche alcuni esemplari montati “di fabbrica”, esattamente come faceva con le Peugeot 504 berlina rally e con altre referenze. Si trattava di modelli montati da detenuti che partecipavano a programmi di rieducazione professionale e destinati ad essere distribuiti ai migliori dettaglianti come esemplari dimostrativi (foto sotto, la versione Seiko, accanto al foglietto del modello montato standard).

Insieme ai tre montati da kit, pubblichiamo anche un quarto modello, commissionato dalla BAM a Solido in colore giallo (versione Dinin, Campionato Produzione), che andava decorato utilizzando un foglio di decals Cartograf, anch’esso venduto dalla Boutique Auto Moto. L’esemplare completato della gallery qui sotto ha delle ruote più realistiche, non d’origine.

Dopo un ritorno nelle gamme Solido 2 e Top43, anche come 528, la BMW 530 di Solido venne sfruttata abbastanza da produttori di transkit (GC Hobby, Faster 43…), per poi apparire un’ultima volta anche nel catalogo Verem, ma di questo modello parleremo più avanti.

3 pensieri riguardo “La BMW 530 Production di Solido

  1. Un modello a mio parere simpaticamente riuscito, peccato per la fanaleria posteriore piuttosto spartana. La versione base era come livrea era veramente spartana, ma non è una caratteristica univoca per la 5.30, altre Solido uscivano di serie con livree un po’ alternative. Una volta finita la Seiko e la BP erano molto carine. Ricordo poi dei semplici kit sempre su base Solido commercializzate con vari marchi un po’ più elaborati con aggiunte di spoiler e decals apposite come la Sartec, la Marlboro, la Motul ecc.

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    1. Le versioni montate erano volutamente scelte fra quelle più semplici per ridurre costi e tempi di produzione. Coi kit si poteva andare sul più complesso. Quanto ai Top43 e Solido2 possiamo parlare di… quasi-transkit!

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