Nel 2024 l’Autodromo del Mugello ha compiuto cinquant’anni. E’ stato un mezzo secolo a volte travagliato, spesso caratterizzato da eventi di grande rilevanza sportiva e animato da personaggi che hanno fatto la storia del motorismo mondiale.
L’idea di pubblicare un volume che celebrasse uno dei circuiti più belli d’Europa si fece strada fra il 2022 e il 2023. La preparazione di questo libro è stata laboriosa ma tutto sommato neanche troppo lunga visto che gli autori si sono messi al lavoro alla fine del 2023.
Il libro, di quasi duecento pagine, non vuole tracciare l’ennesima storia delle gare al Mugello, ma affronta il tema in modo completamente diverso dal solito, ossia ripercorrendo la genesi e la costruzione della pista con documenti inediti (diversi dei quali rintracciati nel Comune di Scarperia), lo sviluppo della viabilità, l’impatto sociale ed economico sul territorio provinciale e le vicende legate all’amministrazione e alla direzione. In questo modo emergono figure storiche quali l’indimenticato direttore di gara Remo Cattini oppure altri personaggi che hanno portato l’automobilismo toscano ai vertici come l’ingegner Borracci o il dottor Pampaloni.
L’autodromo Mugello viene ricordato anche attraverso i tantissimi aneddoti legati alle principali gare o alle più importanti sessioni di test ma anche attraverso avvenimenti correlati, motoristici e non.
E siccome nel 2024 ricorre anche il 110° anniversario della prima edizione del Mugello Stradale, il libro non scorda neanche quella gara che consolidò definitivamente la tradizione motoristica della zona. Anche in questo caso, però, non si è voluto semplicemente ri-raccontare la corsa, visto che in tempi piuttosto recenti storici come Andrea Marsili Libelli o Francesco Parigi hanno ricostruito perfettamente le vicende sportive dello “Stradale” ma si è provato ad andare oltre, con un’analisi storico-turistica del percorso e con una ricerca sul significato della manifestazione – che si interruppe nel 1970 – per la valle del Mugello.
Il libro sarà corredato di decine di documenti e foto inedite, tutte provenienti dagli archivi degli autori e da altre raccolte. Il tutto confezionato – almeno queste erano le intenzioni – con metodo filologico e rigore storico senza sacrificare la piacevolezza della lettura.
Gli autori del volume sono Pierluigi Guasti, Francesco Benvenuti, Andrea Pini, Luca Raddi, Francesco Parigi e David Tarallo

Buonasera,
ho la fortuna di conoscere personalmente alcuni degli autori, persone animate da una genuina e sana passione, spesso di poche parole, ma che guardano ai fatti con analisi obbiettiva e competente. Credo che questo libro sia necessario per tramandare alle giovani generazioni una storia bellissima ed anche commovente, unica nel suo genere, testimonianza dell’evoluzione di un’epoca irripetibile quale fu quella delle corse su circuito stradale.
Grazie a chi ha avuto questa pregevole iniziativa, con tutte le difficoltà del caso.
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