Volvo 1800 Coupé: un confronto in 1:43

testo e foto di Marco Nolasco

Rieccomi con un confronto a tre che riguarda la Volvo 1800 coupé.

Tratteggio anche un po’ di storia della vettura reale per meglio inquadrare i modellini.

La Volvo desiderava arricchire la propria gamma con una vettura sportiva e dopo qualche tentativo non riuscito con vetture in vetroresina (P1900) nel 1960 presentò un coupé basato sul telaio della berlina della famiglia 120 accorciato e denominato P1800. Nel 1961 iniziò la produzione, dapprima in Gran Bretagna, dove la Jensen  montava la carrozzeria stampata dalla Pressed Steel, e dal 1963, in Svezia presso la casa madre, quando il nome cambiò in 1800S.

Il primo modellino che presento è un Tekno, il n. 825 uscito in Italia nel 1963 che riproduce la prima versione. E’ una riproduzione pulita e fedele, senza aperture. Non ha le ruote sterzanti, che la Tekno introdurrà successivamente, ma è ben curato, con fari riportati, diversi dettagli ripassati in color alluminio e i caratteristici cerchi con la fascia bianca. Non mi convince la forma della griglia anteriore.

Gli interni appena abbozzati contrastano con l’esterno molto ben rifinito. La scala è 1/43, anzi, 1/43,5, che mi pare che fosse la scala utilizzata dal costruttore danese in quel periodo. La scatola è in cartoncino nel tipico stile “serio” Tekno, con diverse illustrazioni anche del cruscotto e con alcuni dati tecnici. Nel 1965 i caratteristici paraurti divisi in due parti incurvate divennero a lama unica e questa versione fu prodotta dalla Dinky Toys inglese nel 1966 con il n.116.

Siamo ormai in piena era Tri-ang quindi la scala è 1/42 circa. E’ dotato delle quattro classiche aperture, di sedili ribaltabili e di ruote sterzanti, anche se del poco realistico sistema a pressione sul lato interno. Le linee appaiono piuttosto massicce, come in molti Dinky inglesi dell’epoca. E’ uno dei primi modelli confezionati nel box di plastica rigida e base che riproduce un tratto di strada, che sostituisce la fragilissime scatole a vetrina precedenti, solo che la mia non uscì integra da un maldestro impilaggio in uno scatolone. E’ stata ricomposta alla meglio in attesa di trovare un ricambio decente.

La Dinky Toys fu tra le prime aziende a commercializzare i propri modelli in teche trasparenti e rigide, a memoria dal 1965. Nel 1969 la vettura subisce un leggero  restyling e la mascherina diventa nera. Il nome cambia in 1800E, ma non ne posseggo il modellino. Anzi, non ne conosco proprio. Nel 1971 infine arriva l’ultima evoluzione con cambio di carrozzeria da coupé a shooting-break, nasce la 1800ES che dapprima affianca la 1800E e poi, nel 1972, la sostituisce fino al 1973, quando esce di produzione.

Questa ultima versione è riprodotta dalla Minichamps in scala 1/43 con il n.943171613 credo del 2008. Caratteristiche tipiche di quell’azienda, molti dettagli riportati alcuni dei quali, come le maniglie, mi sembrano un pelo fuori scala.

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