MBM-Porsche F.1 GP Solitude 1961

Massimo Martini di Firenze prosegue con le sue autocostruzioni di vetture da competizione motorizzate Porsche. Vedete in questo articolo la sua realizzazione più recente, la MBM (Monteverdi Binningen Motors) Formula 1, approntata da Peter Monteverdi.

Dopo essersi cimentato con le Formula Junior, il giovane costruttore e pilota svizzero utilizzò il suo chassis multitubolare per una Formula 1. Nelle Formula Junior, Monteverdi aveva utilizzato soprattutto motorizzazioni DKW, impiegando per le sospensioni anteriori e per altre componenti dei pezzi Porsche. Per la Formula 1 scelse il 4 cilindri boxer tipo 547 da 1498cc e debuttò al GP di Solitude del 1961, gara non valida per il Campionato del Mondo (all’epoca il calendario sportivo pullulava di prove che non davano punti per il mondiale). La sua corsa terminò con un ritiro dopo appena due giri; la vettura restò gravemente incidentata poco tempo dopo a Hockenheim. Monteverdi interruppe l’attività di pilota per concentrarsi sulla costruzione di vetture.

Si racconta che Monteverdi sotterrò il rottame della Formula 1 nei pressi della sua abitazione, che sarebbe diventata il museo ufficiale del marchio (la collezione è oggi esposta al Museo dei trasporti di Lucerna).

Della MBM-Porsche F.1 venne costruito un secondo esemplare che non corse mai.

La realizzazione di Massimo Martini è come sempre molto precisa e proporzionata, con tanti dettagli, e va ad arricchire una raccolta davvero originale, fatta di tanti pezzi unici.

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