Come eravamo: l’Italia da corsa, la mostra nel Comune di Vedano

L’Italia, terra di motori e passione per le corse, ha scritto pagine indelebili nella storia dell’automobilismo sportivo, dominando con le sue vetture e i suoi piloti le competizioni più prestigiose, dalle maratone dell’Endurance ai Gran Premi di Formula 1. Gli anni ’50, ’60 e ’70 rappresentano un’epoca d’oro per l’Italia da corsa, un periodo di innovazione tecnica, sfide e trionfi indimenticabili che hanno forgiato la leggenda di marchi come Ferrari, Maserati, Alfa Romeo e Abarth.

I piloti italiani in Formula 1 oggi sono una vera rarità, ma c’è stato un periodo, tra gli anni ’70 e la fine del secondo millennio, in cui il tricolore aveva un suo peso tra i personaggi del mondiale, con piloti del calibro di Michele Alboreto e Riccardo Patrese.

Nella mostra, realizzata dalla Sezione Cultura del M.A.M.S. sono esposti i disegni di Luigi Ubezio con le immagini fotografiche di Massimo Campi e Raul Zacchè inerenti alla storia dell’automobilismo sportivo italiano e ai piloti italiani che hanno corso in Formula 1, iniziando dal monzese Vittorio Brambilla per finire a Kimi Antonelli.

L’inaugurazione ha visto la presenza delle autorità del Comune di Vedano e la sala rimarrà aperta per tutto il periodo del Gran Premio d’Italia 2025.

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