Modelli del passato: Norev, la R8 Gordini dei poveri

Ormai un po’ di tempo fa, su PLIT ci eravamo occupati di una bella elaborazione su base Norev della Renault R8 Gordini in versione Coupe1. La R8 Gordini è un modello apparentemente banale che forse può passare inosservato ma che riveste un certo interesse. Abbiamo sottotitolato questo breve articolo “storia parallela” perché non si può parlare della R8 Gordini in 1:43 senza pensare al blasonato Dinky France. Eppure entrambi i modelli, il Norev da una parte, il più lussuoso Dinky dall’altra, hanno conosciuto un destino abbastanza singolare: sono, all’interno dei rispettivi marchi, molto quotati, sicuramente molto più della media del resto della produzione.

La Renault R8 Gordini di Norev, ultimi anni di produzione: notare i cerchi che cercavano di imitare in qualche modo il modello originale. A mio avviso la prima configurazione con i cerchi “naif” a dischetto ha maggiore fascino

Norev aveva prodotto la R8 standard già nel 1962, facendola uscire in contemporanea con la vettura reale. Lo stesso aveva fatto Dinky France, inventandosi poi anche una versione semplificata da inserire nella linea Junior che come tutti i modelli di questa serie ebbe poca fortuna e che quindi è molto quotata, inclusa la variante R8S prodotta solo nel corso del 1969.

La varietà delle targhe francesi è sempre stata una prerogativa dei Norev, modelli di per sé umili ed economici. Qui il numero 69 è quello della Rhône, il dipartimento di Lione

Nel 1968 Norev fu la prima a immettere sul mercato la sportiva R8 Gordini, quella con quattro fari, corrispondente quindi alla motorizzazione da 1300cc. Il modello base era già buono e ne venne fuori una miniatura gradevole, pur negli standard “poveri”, caratteristici di Norev. Dovevano essere modelli dal prezzo limitato, che venivano diffusi un po’ ovunque, compresi i bazar, gli empori e le tabaccherie. Nel 1968 Norev era in pieno boom produttivo e faceva uscire a getto continuo soggetti di tutti i tipi: risalgono a quell’anno altri classici del marchio lionese, come la Dyane, la Jaguar E-Type, la Peugeot 204 Coupé, la Renault R12, la Porsche Carrera 6, la Renault R6, la Lancia Flavia Berlina, la Triumph TR5, la Peugeot 404 Pick up e l’autobus Saviem S10, una delle referenze più longeve. A fine 1968 uscì un altro modello destinato a diventare celebre, la Land Rover, declinata in innumerevoli varianti, alcune delle quali oggi rarissime.

Per l’uscita della R8 Gordini, Norev non fece sforzi particolari a livello di presentazione: una semplice fascetta autoadesiva arricchiva la scarna confezione con base in cartone e coperchio di rhodoid. Le ruote erano i soliti dischetti generici ma il modello subì alcune evoluzioni nel corso di una vita tutto sommato abbastanza lunga. Arrivarono negli anni ’70 le ruote in plastica con cerchi dettagliati (esemplare delle nostre foto). Gli interni, dapprima marroni (anche sulle serie con cerchi aggiornati) diventarono grigi sulle ultimissime serie. Le strisce erano ricavate in semplice adesivo e sugli sportelli venivano applicati numeri neri su bollo bianco, con varie cifre. Per essere un modello economico, non era assolutamente male. Certo, si era lontani da quello che la Dinky France tirò fuori nel 1969, con un modello diventato uno dei più rappresentativi: la R8 Gordini catalogo 1414 restò in catalogo solo un anno, per essere rimpiazzata dalla R12 Gordini (n. 1424G), anch’essa alquanto effimera. Sulle Gordini di Dinky e su varianti semi-mitiche ce ne sarebbero da raccontare di storie, ma tanti altri autori ben più prestigiosi di me hanno già sviscerato l’argomento in documentatissimi studi apparsi su libri e nel web.

Se la R8 Gordini di Dinky in perfette condizioni – e per perfette condizioni intendo veramente perfette, quindi con strisce integre e foglio decals ancora intatto – raggiunge quotazioni ragguardevoli, anche la ben più umile Norev, nel suo piccolo, non è certamente un obsoleto economico. In un certo senso fa il paio con la Simca 1000 Rallye, un modello che invece Dinky non ha mai ufficialmente prodotto, sebbene esista almeno un pre-serie verde-nero, fotografato in un catalogo quando ormai l’azienda aveva i mesi contati2.

Un’immagine un po’… incoerente, me visto che l’avevamo a portata di mano l’inseriamo lo stesso: la R8 Gordini di Norev insieme a due WM-Peugeot Gruppo C di Tenariv, montate nei primi anni ’90 da Colin Fraser. Sempre Francia è (a parte Fraser, che era inglese)!

Trovare una R8 Gordini Norev “mint boxed” forse non è difficile come trovare un Dinky France in pari condizioni ma poco ci manca. Le strisce sono molto delicate e si sciupano facilmente. Le scatole, poi, le conosciamo e anche le ultime versioni con la doppia apertura laterale in cartone non brillano per robustezza.

Ancora oggi c’è chi considera i Norev in plastica qualcosa di “minore” ma in una selezione di modelli importanti del passato forse la R8 Gordini, magari posizionata accanto alla Simca 1000 Rallye, potrà avere un senso.

  1. https://pitlaneitalia.com/2023/07/30/renault-8-coupe-gordini-1969/ ↩︎
  2. https://pitlaneitalia.com/2017/04/30/una-dotta-citazione-simca-rallye-2-di-dinky-toys-atlas/ e https://pitlaneitalia.com/2021/06/02/come-una-citazione-la-simca-rallye-ii-del-club-dinky-france/ ↩︎

Lascia un commento