Epoqu’Auto a Lione: Corgi, Dinky, Mercury, Spot On, Solido, Politoys, Mebetoys, la collezione di una vita

In uno dei thread di ieri su Epoqu’Auto a Lione vi avevo promesso di parlarvi di qualcosa di eccezionale sul tema collezionistico. Ebbene, prima di proporre la consueta carrellata sui modelli, passo direttamente al clou della questione. Di recente, un noto rivenditore che abita nel sud della Francia ha acquisito la collezione di un collezionista svizzero scomparso.

La famiglia, consapevole del valore della raccolta, ha cercato gente seria e non i soliti cialtroni che avrebbero offerto due lire separando magari i modelli dalle loro scatole (qui in Italia abbiamo illustri esempi di tali arraffoni). L’eccezionalità della collezione svizzera consiste, oltre alla quantità, alla qualità di ogni singolo pezzo: in pratica il proprietario acquistava cinque o sei modelli al mese quando uscivano, controllandoli giusto una volta, per poi riporli al sicuro in una stanza. Corgi, Dinky, Solido, Mercury e ancora Mebetoys, Politoys, Spot On, Cij e così via, comprati e messi da parte senza essere più toccati, neanche per sbaglio.

Fra centinaia di modelli anche edizioni e colori rari, come la Mini Traveller Mason Paints promozionale di Dinky, edizioni per mercati esteri e così via. Ogni modello, ovviamente, completo di accessori, bigliettini, decalcomanie da applicare e così via. I prezzi praticati dal rivenditore sono più che onesti e già il giovedì sera alcuni “infiltrati” avevano acquistato alcuni dei pezzi più belli. La vendita è continuata febbrilmente già dalle prime ore di apertura. Nella mia esperienza pluridecennale, credo di non aver mai visto una cosa di questo genere.

La freschezza dei modelli, oltre che delle confezioni, è di livello assoluto. E in casi di questo tipo si può capire come già dalla fabbrica la maggior parte delle miniature uscisse con piccoli difetti. “Se non ha qualcosa non è un modello nostro”, usavano dire gli operai della Corgi Toys, ma questa è una battuta che potrebbe valere per molti altri marchi. Un colpo d’occhio quasi imbarazzante. Così è pure troppo e la presenza di un banco di questo tipo ha creato sorpresa, entusiasmo ma anche ansia e frustrazione. Abbiamo visto una R8 Gordini Dinky perfetta con le decalcomanie originali a parte proposta a € 450, un prezzo assolutamente in linea con le quotazioni attuali, salvo avere dalla sua l’arma della perfezione, degli Spot-On mai usciti dalla scatola, dei colori rari di Cij e Mebetoys, una Giulia GT Coupé di Edil Toys senza un chip e così via. Se qualcuno trovasse un solo modello di questi proposto per la vendita singolarmente, potrebbe a ragione sospettare di una falsificazione.

Ragionando per assurdo – ma, ripeto, il venditore è uno dei più affidabili e conosciuti sulla piazza – penso che sarebbe tra l’altro quasi impossibile mettersi a falsificare centinaia di modelli diversi in questo modo, riproducendo perfettamente anche vetri, decals e accessori. Dovendo concludere con una considerazione banale ma opportuna, credo che il viaggio a Epoqu’Auto quest’anno valesse già solo per questa raccolta pazzesca, la cui vendita verrà accelerata con l’aiuto di due case d’asta che si occuperanno presto di smaltirne una parte.

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