Uscito oggi in Francia, il numero 176 di AutoModélisme, oltre alla solita rassegna di novità, le recensioni di modelli di scale grandi (rarissimi i casi di 1:43) e l\’inutile (?) appendice sulle slot propone un\’interessante intervista con approfondimento ai due fondatori di OttoMobile, Nicolas Urien e Frederick Guillier, a cura di Guillaume Waegemacker.
Viene spiegato con dovizia di particolare come e perché nasce un modello in scala 1:18 (e 1:12) di questo marchio francese ma con base produttiva in Cina, che si è distinto per l\’originalità delle scelte dei soggetti, per l\’idea, validissima a parere di chi scrive, di rinunciare a parti apribili a tutto vantaggio della fedeltà delle linee, e per la politica commerciale di vendita diretta dal sito ufficiale, senza intermediari.
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| Pagine di apertura dell\’articolo-intervista su OttoMobile |
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| Come nasce l\’Alpine A210, uno dei modelli più interessanti della produzione OttoMobile in scala 1:18 |
Un esempio di come si possa affrontare l\’attuale mercato automodellistico, cogliendo nuove opportunità. Tornando alla scala 1:43, recensione dell\’autobus Chausson APU 1954 di Norev e titolo di modello del mese per la Porsche 917/10 Can-Am 1971 di Spark e per la BMW M3 E92 GT2 della 24 Ore del Nurburgring 2010 di Minichamps. Nella sezione libri, segnalazione dell\’uscita di Mille miniatures d\’Alpine, Gordini et Renault Sport di Jean-Luc Fournier (Editions de l\’Association Les Bielles Doo-Wap), che ancora non ho potuto sfogliare di persona. Da approfondire.
PITLANEITALIA 
A mio parere Ottomobile ha approfondito la svolta di Spark abolendo anche gli intermediari e vendendo direttamente… Soggetti interessanti, vendita on line, qualità elevata, prezzo di un 1/43 e piccole cifre.. direi che hanno colpito nel segno.
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