L’ultima borsa di scambio organizzata da Agostino Barlacchi risaliva a un anno fa quando il 4 ottobre 2020 aveva avuto luogo, dopo un lungo periodo di interruzione, il tradizionale evento di Calenzano, al centro St.Art. Nel 2021, dopo un’altra lunga pausa dovuta all’ “emergenza sanitaria”, la manifestazione ha recuperato la sede storica all’Hotel Delta Florence, a pochi metri dall’uscita di Calenzano sulla A1, visto che i locali dello St.Art sono diventati un centro vaccinale. Un ritorno peraltro apprezzato dagli espositori, molti dei quali non hanno mai gradito la nuova sistemazione allo St.art, che ha ospitato per la prima volta la borsa di Barlacchi nel novembre del 2019.
Quanto all’edizione di oggi, non credo ci sia nulla di particolare da segnalare. Il numero degli espositori era più o meno quello di sempre (forse in leggero calo), con non troppi pezzi interessanti. Curiosando qua e là era possibile scovare qualche discreto affare ma anche imbattersi in proposte del tutto fuori mercato: qualche kit Racing43 a 20 euro (ottime le Celica da rally), alcuni Hotwheels in 1:24 a 50 (troppo), alcuni Spark proposti a cifre assurde (100 euro per la Porsche Carrera SF203, 80 per la Porsche 935 vincitrice di Daytona 1980 che il produttore riproduce sistematicamente ogni sei mesi!), due o tre Politoys in eccellenti condizioni, come un’Alfa Romeo Giulia GT con scatola a € 130. Insomma, anche se in piccolo, Calenzano non fa eccezione. Bisogna saper cercare. Il prossimo appuntamento con la borsa fiorentina è fissato a domenica 5 dicembre.