Un “plaid” alla conquista dell’IMSA

di Nicola Lettieri. In redazione David Tarallo

Così come la Porsche 911 GT3 R “Grello” di Manthey Racing è diventata un’icona della 24h del Nürburgring e della Nürburgring Endurance Series, nel campionato IMSA WeatherTech che si corre tra gli Stati Uniti ed il Canada un posto di primo piano è occupato dalla Porsche 911 GT3 R #9 di Pfaff Motorsport, conosciuta dai fans come “Plaid Porsche”.

Pfaff Auto fu fondata nel 1964 dal tedesco Hans J. Pfaff, trasferitosi in Canada negli anni ’50 ed impiegato nell’autolavaggio presso una concessionaria Volkswagen a Yonge-St. Clair, un quartiere di Toronto.

Ben presto Hans Pfaff, grazie alle sue ottime doti comunicative, passò al reparto vendite e nel 1964, riuscito a convincere la Volkswagen a concedergli un franchising, aprì la sua prima concessionaria a Newmarket, in Ontario. Hans iniziò a curare personalmente l’attività di vendita delle sue automobili, in particolare delle VW Kafer – Beetle, acquisendo rapidamente una ottima reputazione per l’eccellente servizio clienti, che, specialmente nel caso di auto importate, era fondamentale in quanto i potenziali acquirenti non avevano quasi mai informazioni sufficienti.

La Pfaff Auto nel corso degli anni, grazie ai servizi offerti ed alle partnership ottenute, divenne una delle aziende più floride del Nord America con oltre 1.200 dipendenti e concessionarie a Vancouver, Calgary, Toronto, Londra, Guelph e Montreal, vendendo auto di lusso come Audi, Porsche, BMW, Mini, Mercedes-Benz, McLaren, Pagani e Harley Davidson. Attualmente Pfaff Automotive Partners, con a capo il figlio di Hans, Chris, gestisce anche Pfaff Tuning, Pfaff Leasing, Pfaff Autoworks e la divisione sportiva per le competizioni, Pfaff Motorsport.

Pfaff Motorsports è stata una delle squadre di corse di auto sportive di maggior successo in Nord America. Ha gareggiato con le Porsche 911 GT3 Cup nell’Ultra 94 Porsche GT3 Cup Challenge Canada, assicurandosi un doppio  titolo nel 2015 con Chris Green nella Platinum Cup (riservata alle vetture prodotte nel 2014 e 2015) e con Orey Fidani nella Gold Cup (riservata alle vetture dal 2010 al 2013) e nel 2017 con Scott Hargrove, per poi passare al Pirelli World Challenge (PWC) nel 2018, vincendo il campionato della classe GT Sprint con Hargrove alla giuda della 911 GT3 R #96.

Per la stagione 2019, con il supporto di Porsche Motorsport, il team canadese ha preso parte all’IMSA WeatherTech Championship con una Porsche 911 GT3 R affidata a Scott Hargrove, Dennis Olsen, Lars Kern e Zach Robichon, a cui si è poi aggiunto anche Matt Campbell per le gare di resistenza. In quel campionato, disputato nella categoria GTD, la squadra ha vinto due volte, al Lime Rock Park ed alla Road Race Showcase a Road America (la foto di apertura si riferisce alla 24 Ore di Daytona, n.d.r.).

911 GT3 Pirelli World Challenge 2018 S.Hargrove

L’IMSA WeatherTech Championship 2020 è stato, invece, caratterizzato da rinvii, cancellazioni e posticipazioni a causa della pandemia da Covid 19 e Pfaff Motorsport con la sua Porsche 911 GT3 R, affidata a Dennis Olsen, Lars Kern, Zach Robichon e Patrick Pilet, ha preso parte soltanto alla 24h di Daytona (con un 13° posto) ed alla 10h Petit Le Mans (5° posto).

GT3 R ROAR Daytona 2019 cardinal red

Finalmente, nel 2021, il team canadese è stato premiato per i suoi sforzi con il titolo costruttori ed il titolo piloti all’IMSA GTD Class Championship, facendo registrare quattro vittorie a Sebring, a Road America, a Laguna Seca e al Virginia International Raceway, con la Porsche 911 GT3 R guidata da Laurens Vanthoor, Lars Kern , Zach Robichon e Matt Campbell.

#9 PFAFF Motorsports Porsche 911 GT3 R, GTD: Dennis Olsen, Zacharie Robichon, Lars Kern, Patrick Pilet

Pfaff Motorsports, lo scorso dicembre ha annunciato la propria partecipazione all’intera stagione IMSA 2022 nella categoria GTD Pro, schierando la Porsche 911 GT3 R con i piloti ufficiali Porsche Matt Campbell  e Mathieu Jaminet , coadiuvati dal due volte campione IMSA DPi Felipe Nasr per i quattro round di resistenza della Michelin Endurance Cup a Daytona, Sebring, Watkins Glen e Road Atlanta.

Il team Pfaff è già al lavoro per prepararsi alla stagione IMSA WeatherTech 2022, che inizierà con il Roar Before the Rolex 24 al Daytona International Speedway il 23 gennaio 2022 che funge da preludio a quella che è la prima e più importante gara della stagione: la Rolex 24H a Daytona che prenderà il via il 29 gennaio 2022.

Dopo aver ripercorso la storia ed i successi del team canadese, passiamo ad analizzare quella che è diventata a tutti gli effetti l’icona di Pfaff Motorsport: la “Plaid Porsche 911 GT3 R”

La maggior parte delle attuali livree delle auto da corsa riflettono i colori ed i loghi degli sponsor e dei vari finanziatori. Infatti, nel freddo ambiente economico del Motorsport, gli interessi degli sponsor vengono sempre prima di quelli dei singoli membri dei team, dei piloti e dei tifosi. Ma, qualche volta, può capitare che una squadra possa ritrovarsi, in modo del tutto casuale ed inaspettato, con una livrea diventata in pochissimo tempo un’icona per i fan, non solo locali ma di tutto il mondo.

Prima dell’inizio della stagione IMSA WeatherTech 2019, le Porsche 911 GT3 Cup ed R di Pfaff Motorsports correvano con livree abbastanza anonime, più o meno attraenti, alcune delle quali richiamavano esplicitamente lo sponsor principale “Castrol”, come ad esempio la GT3 Cup bianca, rossa e verde di Chris Green vincitrice nella Platinum Cup del Campionato monomarca canadese nel 2015.

 Nel 2019, Pfaff Motorsport ed il suo partner Castrol organizzarono un concorso di livree in cui i fan potevano presentare progetti per la livrea da gara della 911 GT3 R. Purtuttavia, nessuno dei progetti fin lì presentati apparve meritevole di sviluppo, tant’è che la GT3 R partecipò al Roar Before The Rolex 24 a Daytona, dipinta in un vistoso (ed abbastanza patriottico) Cardinal Red.

A questo punto si impone una breve digressione. Per il resto del mondo, l’identità culturale del Canada è dominata dalla sempre iconica foglia d’acero, dalle catene di fast food “Tim Hortons”, dai piatti di “poutine” ( patate fritte, formaggio e salsa gravy, una salsa composta dal fondo di cottura della carne), dalle rock band come Nickelback e da cantanti come Justin Bieber (….). Passando al settore moda/abbigliamento, quello canadese è noto per pochissime cose: per i  “toques” (berretti di lana lavorati a maglia), per il “Canadian Tuxedo” (una giacca di jeans abbinata a dei jeans) e per la tipica “giacca da boscaiolo canadese”, che altro non è che un cappotto invernale di lana, molto pesante, di colore rosso a quadri neri. Anche molti membri di Pfaff Motorsports spesso indossavano questa giacca, sia durante le attività della squadra che durante lo svolgimento  di altre mansioni.

GT3 R vincitrice della classe GTD, IMSA 2021

E fu proprio osservando alcuni membri del team che lavoravano indossando questa giacca per difendersi dal freddo di fine dicembre del 2018 che a Laurance Yap, direttore creativo di Pfaff Automotive Partners, venne l’idea di decorare la Porsche 911 GT3 R che avrebbe preso parte al Campionato IMSA 2019 con i colori della giacca da boscaiolo canadese.

Yap mostrò un’immagine photoshoppata della vettura con la livrea rossa a quadri neri a Steve Bortolotti, General Manager di Pfaff Motorsport, che ne fu entusiasta ed inviò il mockup al suo contatto in Castrol che si mostrò subito d’accordo con il tema interessante della nuova livrea.

L’approvazione finale spettò a Chris Pfaff, Presidente e CEO di Pfaff Automotive Partners, che non tardò ad arrivare.

Le immagini dell’auto rossa a quadri neri furono rilasciate prima della 24h di Daytona del 2019 suscitando immediatamente la ammirazione dei fans canadesi al punto che in occasione della gara di fine gennaio molti di essi indossarono giacche rosse a quadri neri per supportare l’intero team di Pfaff Motorsport.

Da allora la livrea rossa a quadri neri della giacca da boscaiolo canadese fu utilizzata per la decorazione della vettura in ogni gara del Campionato IMSA dal 2019 ad oggi e contribuì a far diventare la Porsche GT3 R di Pfaff un’icona del Motorsport, sia dentro che fuori le piste.

Non si trattò soltanto di un successo di marketing, ma di un vero e proprio fenomeno culturale. Tant’è che alla 24h di Daytona del 2020 Steve Bortolotti sorprese tutti abbigliando i suoi piloti con tute da gara personalizzate che sembravano proprio giacche da boscaiolo abbinate ad un paio di jeans.

Neanche I produttori ed I collezionisti di automodelli sono rimasti immuni al fascino del “Plaid Porsche” di Pfaff Motorsport.

La Spark, in un primo momento, realizzò per conto del team canadese le Porsche 911 GT3 Cup di Orey Fidani (cod. WAX 02020035) e Chris Green (cod. WAX 02020016) vincitrici del Campionato monomarca canadese nel 2015, la GT3 Cup del 2017 (WAX 02020062) e la GT3 R vincitrice del PWC nel 2018 con Scott Hargrove (cod. WAX 02020082). Questi modelli  sono attualmente piuttosto difficili da trovare, essendo destinati in gran parte ad essere distribuiti direttamente da Pfaff Motorsport in occasione delle varie gare cui prendevano parte le vetture.

GT3 Cup 2015 Chris Green

Con il supporto di Porsche Motorsport, quindi a partire dalla Porsche GT3 R che corse la 24h di Daytona del 2019 (cod. MAP 02097719) con la livrea rossa a quadri neri, i modelli, sempre realizzati da Spark, furono contrassegnati dal codice MAP, riservato ai modelli promozionali distribuiti dallo shop del Museo Porsche di Zuffenhausen. Il modello, splendido, esaurito nel giro di pochissimi mesi è attualmente molto ricercato dai collezionisti e non è difficile trovarlo in vendita a prezzi che sfiorano i 200€.

La GT3 Cup di Orey Fidani vincitrice nel 2015
2017: GT3 Cup Scott Hargrove

Nel 2020, in occasione del suo decimo anniversario di attività, il negozio tedesco Frank’s Modellautoecke di Frank Finkel commissionò a Spark la realizzazione di due modelli davvero speciali: la GT3 R di Zacharie Robichon GTD Sprint Champion 2019 in serie limitata a 150 pezzi (cod. FF002), decorata con la tradizionale livrea rossa a quadri neri, e la splendida GT3 R arrivata 3° alla Petit Le Mans del 2019 in serie limitata a 250 pezzi (cod. FF003), decorata con un tartan blu e giallo personalizzato con i colori di Life Storage.

GT3 R Hargrove 2018

Il modello della GT3 R che corse la 24h di Daytona 2020 (MAP 02085020), realizzato sempre da Spark, fu distribuito anch’esso come promozionale dal Museo Porsche e, di poi, venduto (a prezzi gonfiati) da altri negozianti.

A settembre scorso, Pfaff Motorsport annunciò di aver commissionato a Spark la realizzazione della GT3 R vincitrice della 12h di Sebring 2021 in due versioni, “Race Start Condition” e “Race Win Condition” (ovvero “pulita” e “sporca”). I modelli, venduti anche dal Museo Porsche (cod. MAP 02085221 e MAP 02085321) ad un prezzo di gran lunga inferiore a quello proposto dallo shop di Pfaff Motorsport e dai soliti venditori, sono stati splendidamente realizzati, ricchi di particolari fotoincisi e con la tipica decorazione fedelmente riprodotta.

A voler essere pignoli, qualche appunto andrebbe mosso alla versione “Race Win” che dovrebbe riprodurre la GT3 R nelle esatte condizioni in cui ha tagliato  il traguardo alla 12h di Sebring dello scorso anno. La “sporcatura”,  purtroppo, non è esattamente uguale a quella della controparte reale che, tra l’altro, nel corso della gara aveva anche perso lo specchietto retrovisore destro, erroneamente ancora presente sul modello. Va comunque sottolineato che la “sporcatura” è stata eseguita a mano dalle maestranze di Spark e che, di conseguenza, ogni modello risulta essere diverso dall’altro. Avete già fatto spazio nelle vostre vetrine?

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