Testo e foto di Nicola Lettieri (in redazione David Tarallo)
Un raduno automobilistico è un momento di aggregazione di appassionati di auto che può avere sia connotati turistici che sportivi. Sono eventi organizzati generalmente da Club e possono riguardare una particolare marca automobilistica, un particolare modello di vettura oppure un particolare tipo di automobile. I raduni possono essere espositivi, per mostrare i propri modelli in forma statica, oppure itineranti da città a città, quasi tutti “conditi” da eventi a tema ad essi collegati.

In Europa, agli inizi degli anni 2000, i raduni dei possessori di vetture Porsche erano organizzati e gestiti soprattutto dai Club di appartenenza dei singoli proprietari, dislocati nelle principali città (quelli ufficiali) e nelle periferie.


In quel periodo, la nazione più attiva nell’organizzazione di incontri di appassionati del marchio Porsche ed eventi a tema di alto livello era l’Inghilterra, e fu proprio guardando ad essa che al tedesco Ingo Rübener e a sua moglie Sonja venne l’idea di organizzare un raduno dedicato ai possessori ed amanti della Porsche nella regione della Ruhr, precisamente a Dinslaken.

Ingo e Sonja Rübener, fondarono nel 1984 a Engelskirchen, città natale di Sonja, la Marathon Motorsport & Messen, un’agenzia per la pianificazione, organizzazione e realizzazione di fiere e tour speciali per motociclisti, organizzando la prima mostra motociclistica a Gummersbach, rivelatasi un successo.
Nel 1991, con l’acquisto da parte di Ingo di una Porsche 911 Carrera 3.2 “Prussian Blue Metallic”, la Marathon Motorsport & Messen iniziò a trasformarsi da semplice agenzia di organizzazione di mostre e fiere per moto, in agenzia di organizzazione di eventi automobilistici connessi anche al Motorsport. Fu proprio durante una trasferta all’autodromo di Zolder, in Belgio, che i coniugi Rübener entrarono in contatto per la prima volta con una Porsche 964 RS (che all’epoca costava troppi soldi per le loro tasche), restandone affascinati.

A causa del crescente interesse per il marchio, decisero di entrare a far parte di un Club Porsche e si accorsero che poteva essere vantaggioso organizzare eventi e mostre di sport motoristici per gli appassionati e corsi di guida per i principianti.


Nel 1996, i Rübener tentarono il tutto per tutto, organizzando una mostra estremamente costosa al centro espositivo di Oldenburg, nella Bassa Sassonia. L’evento fu un successo straordinario e, sulla via del ritorno, incontrarono Michael Starke del Porsche Center Osnabrück che gli vendette la gialla Porsche 964 RS (con 40.000 chilometri all’attivo) da loro sempre sognata ed ormai diventata il marchio di famiglia ai raduni.


I coniugi Rübener abitavano (ed abitano tutt’ora) nelle immediate vicinanze della “Trabrennbahn” (ippodromo) di Dinslaken e, avendo in mente di organizzare proprio lì un raduno di possessori di vetture Porsche, nel 2001 parlarono del loro progetto con l’amministratore delegato dell’ippodromo, ricevendo subito riscontro positivo e fissando la data per il primo “Club Day der Porschefreunde” per il 1 maggio 2001.


A fronte di un’aspettativa di partecipazione di circa 30/40 persone, quel giorno si riversarono sulla pista dell’ippodromo di Dinslaken ben 400 appassionati, che furono perfettamente gestiti dai seppur meravigliati coniugi Rübener che, non temendo il caos, conoscevano molto bene le dinamiche dei grandi eventi.


Il numero dei partecipanti raddoppiò l’anno successivo e con l’aumento del numero di visitatori, aumentarono anche gli sforzi e i costi. La chiave del successo fu l’apertura a tutti i modelli del marchio Porsche, dalle 911 ai trattori Diesel, dalle 924, 944 e 968 alle 356, dalle Cayenne alle Boxster, senza trascurare le auto da competizione e quelle pesantemente modificate (in modo più o meno condivisibile, ma tant’è!).

Dopo i primi eventi, il “Club Day der Porschefreunde” del 1 maggio a Dinslaken raggiunse rapidamente lo status di raduno “cult” per un numero sempre maggiore di appassionati del marchio Porsche e ben presto si assistette ad una crescente tendenza all’internazionalizzazione con l’ampia partecipazione dei Porsche Club e degli appassionati provenienti da Inghilterra, Russia, Norvegia, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Lussemburgo e Belgio.
Il 1 maggio 2008, il “Club Day der Porschefreunde” ottenne addirittura l’ingresso ufficiale nel Guinness dei Primati come il più grande raduno Porsche del mondo con un totale di 2325 vetture che presero parte alla parata all’ippodromo di Dinslaken.
Il “Club Day der Porschefreunde” ha garantito negli anni una costante e folta presenza di pubblico e di partecipanti, senza battute d’arresto, tranne per l’edizione del 2020 che a causa della pandemia da Covid19 fu dapprima rinviata al 3 ottobre del 2020, quindi al 1 maggio del 2021 ed infine si svolse il 1 agosto 2021.
Da oltre vent’anni il “Club Day der Porschefreunde” unisce piloti e appassionati Porsche della Germania e di ogni parte d’Europa, insieme alle loro vetture di tutti gli anni e di tutte le serie prodotte dalla Casa di Zuffenhausen. Qui tutti i partecipanti e i visitatori hanno l’opportunità di vedere da vicino le vetture Porsche e di scambiare opinioni, consigli e, perchè no, pettegolezzi con i loro proprietari in un’atmosfera rilassata e familiare. Non mancano gli stand dei venditori (con vestiti, libri, accessori, ecc), un’ampia scelta di cibi e bevande, nonché varie attività come il “Concours d’Elegance” (premio per i veicoli più belli) e la “Battle of Sound” (premio per i veicoli più rumorosi), dimostrazioni di veicoli, nuove presentazioni, e giri sui trattori Porsche Diesel per gli ospiti più piccoli.
Siccome “ogni mondo è paese”, anche i ladri d’automobili nel corso degli anni non hanno disdegnato i vari “Club Day der Porschefreunde”, rubando alcune Porsche parcheggiate fuori dall’area dell’evento mentre i loro proprietari si recavano in pellegrinaggio all’ippodromo di Dinslaken.
In occasione di alcuni “Club Day der Porschefreunde”, i coniugi Rübener hanno fatto realizzare una spilla commemorativa ed una serie di modellini in scala 1/43 in serie limitata di pochissimi pezzi. Nel 2007 è stata realizzata una bianca Porsche 997 GT3 Minichamps in serie limitata di 97 pezzi, seguita nel 2008 da una bella 997 GT3 RS arancione, sempre in serie limitata di 97 pezzi.
Nel 2009 è stata la volta della Porsche 997 GT3 3.8 rossa (sempre 97 pezzi) e nel 2010 è stata realizzata una splendida Porsche 996 Turbo cromata, in serie limitata di 96 pezzi.
Nel 2011, in occasione del 10° anniversario del “Club Day der Porschefreunde” è stato realizzato un set in serie limitata e numerata di 70 pezzi con la Porsche 993 RS e la Porsche 997 GT2, entrambe di colore nero, oltre ad una Porsche 997 GT2 RS di colore rosso in serie limitata e numerata di 97 pezzi.
Nel 2012 ancora un altro set in serie limitata e numerata di 75 pezzi, questa volta con due belle Porsche 930 e 997 Speedster bianche, oltre ad una Porsche 993 Turbo bianca in serie limitata e numerata di 149 pezzi, realizzata anche in versione “Vip” (24 pezzi) con i cerchi color oro.
Nel 2013 è stata realizzata una bianca Porsche 997 Turbo “Edition 918 Spyder” in serie limitata / numerata di 97 pezzi, realizzata anche in versione “Vip” con i cerchi oro anziché rossi. Stesso discorso per il modello del “Club Day der Porschefreunde” del 2014, una Porsche 997 Turbo silver metallic, realizzata in versione “normale” con i cerchi blu in serie limitata e numerata di 97 pezzi ed in versione “Vip” con i cerchi oro.


Dopo un periodo di assenza, nel 2019 è stata realizzata un’altra Porsche 997 Turbo di colore grigio in serie limitata e numerata di 99 pezzi.
Nel 2021 è stata la volta della Porsche 991 Turbo S bianca, dedicata a tutte le vittime della pandemia da Covid19, in serie limitata e numerata di 50 pezzi. Ultima, finora, la Porsche 718 Spyder bianca con tettuccio asportabile rosso, realizzata in occasione del recentissimo “Club Day der Porschefreunde” dello scorso 1 maggio 2022, in serie limitata e numerata di 50 pezzi. Tutti questi modellini, dotati di confezioni esterne e basette personalizzate, sono molto ricercati dai collezionisti e spesso contesi su Ebay a suon di euro.

Dopo vent’anni, il recente 20° “Club Day der Porschefreunde” al “Trabrennbahn” di Dinslaken del 1 maggio 2022 è stato l’ultimo. Sul luogo dell’evento sarà infatti presto costruita una nuova area residenziale, che non potrà più ospitare né Porsche né cavalli.

Questa circostanza, tuttavia, non ha scoraggiato il vulcanico Ingo che dalla sua pagina Facebook ha già dato appuntamento ai “Porschefreunden” per il prossimo incontro del 1 maggio 2023 che si svolgerà presso l’ippodromo di Mülheim an der Ruhr, non molto distante da Dinslaken.

Insomma, il binomio Porsche e cavalli, nella regione della Ruhr, è destinato a durare ancora per molti anni e ad attirare schiere sempre più folte di appassionati.