A Le Mans nel 1960 la Ferrari ottenne una memorabile doppietta, con Gendebien/Frère primi e A.Pilette/R.Rodriguez secondi. Quell’anno furono dodici le Ferrari alla partenza, e sei posti sui primi sette furono appannaggio del Cavallino, con la sola Aston Martin di Clark e Salvadori nel ruolo di “intrusa”. In GT ottenne la vittoria la Ferrari 250 GT SWB (modello che debuttava quell’anno) di Tavano e “Loustel”, alias Pierre Dumay, quarti assoluti. Quinta assoluta e seconda di GT fu un’altra SWB, la gialla 1931GT, iscritta dal NART per Arents e Connell. La vettura coprì 4030,271km alla media di 167,928 km/h. Riproduce questa versione il modello che vi presentiamo qui, montato da Gualtiero Negri su base Madyero (resina, 1:43).










Bellissima! Ed anche la verniciatura gialla (sempre un po’ ostica) è perfetta…
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