Pur senza toccare chissà quali vette di eccellenza, la serie speciale “Collector” di AutoHebdo, arrivata al numero 8, costituisce comunque una buona fonte di informazione, soprattutto per chi non possiede materiale d’epoca o libri ben più costosi. Con poco più di dieci euro si ha accesso a agili volumi che raccontano vicende e personaggi dello sport motoristico con articoli ben scritti (non sempre inediti) e foto interessanti. E’ uscito da pochi giorni questo speciale su Jacky Ickx, che ripercorre in cento pagine la biografia e la carriera del campione belga. Vengono riproposti articoli usciti in passato su AutoHebdo, ma anche contributi inediti, sotto forma di interviste-testimonianze raccolte da chi con Ickx ha lavorato fianco a fianco per anni in qualità di compagno di squadra, team manager, direttore tecnico. La vicenda di Jacky Ickx è divisa in cinque parti: 1945-1965 (infanzia e gioventù), 1966-1967 (Formula 2), 1967-1979 (Formula 1), 1966-1985 (Endurance), 1981-2000 (Rallye-Raid). Pur senza mettere in discussione i successi in F.1, è nell’endurance che Ickx ha costruito buona parte del suo mito, soprattutto al volante delle Porsche. Riassumendo, un prodotto editoriale onesto e di gradevole lettura. Giudizio finale, stavolta salomonico: potreste tranquillamente farne a meno ma potrebbe anche tornarvi utile. Se vi capita a tiro compratelo ma non fate i salti mortali per procurarvelo.





