Tolta la (poca) paccottiglia, Rétromobile si conferma un evento clou anche per il settore dei memorabilia, soprattutto cartacei. Quanto a documentazione, soprattutto Ferrari, Porsche, Mercedes e Alfa Romeo, il salone parigino non ha niente da temere nei confronti del resto degli eventi mondiali. A parte il materiale trattato nelle aste specifiche, presso i venditori si possono trovare rarità assolute (e speriamo garantite), come lettere, schede di omologazione, foto e faldoni vari, oltre che, naturalmente, dépliant, cataloghi, libretti di uno e manutenzione, pubblicazioni promozionali. E non stiamo parlando del manuale della Fiat 1100R ma di quello della Ferrari 250LM. Trovi “Le briglie del successo” (a 3000 euro), trovi la presentazione della Ferrari 330 P4, i programmi di manutenzione della F40 e le lettere di Enzo Ferrari a piloti, organizzatori, scuderie e sponsor. Vale sicuramente la pena passare almeno un paio d’ore ad ammirare certe rarità, magari immaginando cosa si sceglierebbe se si avesse un budget illimitato. Forse questi oggetti costituiscono uno dei migliori investimenti nel settore dell’auto, se non altro un elemento di lunga tradizione, su cui si possono fare stime abbastanza certe.



















