testo e foto di Riccardo Fontana
Un Milione di Giocattoli è una delle più note borse scambio dedicate al giocattolo d’epoca di tutto il panorama nazionale, e l’edizione di domenica due aprile 2023, mirabilmente organizzata da AIGEC nel polo fieristico di Cremona, ha segnato ancora una volta quella che, ormai, pare una tendenza ben assodata, quella cioè di una situazione delle borse sempre più votata alla qualità (ed alla quantità) estrema dei pezzi esposti, tanto più tangibile se si pensa a quanto mediamente “scarne” furono le ultime borse di epoca pre-covid.
Domenica a Cremona c’era letteralmente il mondo, tanto da non fare avvertire come troppo greve il divario con l’appuntamento dicembrino di Novegro, da sempre lo zenith annuale di questi avvenimenti per bellezza ed eccezionalità dei banchi: si andava dagli obsoleti “canonici” di assoluto pregio, come Mebetoys e affini, a giocattoli d’epoca di ottimo livello (bellissima un’Alfa Romeo 33.2 Daytona in scala 1:8 di cui non sono stato – ahimè – in grado di riconoscere la paternità), ad un sacco di curiosità e stranezze che facevano assomigliare la fiera ad un grande numero in 3D del vecchio Passion 43ème: particolarmente degne di nota una Simca 5 Dinky Toys d’anteguerra, una bellissima Alfa 2500 6C Tekno con tanto di scatoletta, e un bell’assortimento di kit Merit in scala 1:24, che era possibile reperire sia montati in buone condizioni che ancora da costruire (in due banchi separati).
Modelli molto belli ed assai importanti storicamente i Merit, su cui varrà certamente la pena di tornare più compiutamente nel prossimo futuro.
Era possibile comprare modelli degni dei migliori numeri di Zapping di Quattroruotine, come una stupenda coppia di Fiat Dino Coupé in scala 1:43 della Playart (vi era anche una Fulvia Coupé ed un Maggiolino della stessa serie), e una incredibile Mercedes “Des Wagen des Fuhrers” della Märklin, probabilmente”la perla nera” (in tutti i sensi) dei Märklin d’anteguerra.
Un banco verso l’ingresso esponeva una incredibile raccolta di giocattoli militari meccanici Arnold e TippCo, in condizioni strepitose, cose assai difficili da incontrare pur frequentando le migliori borse, così come una completa selezione di Fiat Topolino MLB, presenti al gran completo in due differenti banchi.
Si potevano contare – tanto per dare un’ulteriore dimostrazione dell’assoluto livello della manifestazione – non meno di quattro Alfa Romeo P2 Mebetoys immacolate, complete di teca e… Cartoncino esterno, a prezzi tutto sommato ragionevolissimi, come praticamente tutti i modelli esposti.
Che altro dire? Nulla, personalmente lascerei la parola alle immagini, che come sempre dicono più di mille parole.
Certamente, l’appuntamento di Cremona andrà come sempre seguito con particolare interesse in futuro.

































Per quanto riguarda l’alfa Romeo 33.2 mi vengono in mente alcune sigle: Re-El, ElleGi (o El.Gi)
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Bel reportage e complimenti (ancora) per la conoscenza ed amore che dimostri verso questo settore.
Roba rarissima, soprattutto per la tua generazione
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Da rifarsi gli occhi!
PS la 33 dovrebbe essere un Wegatoys in scala 1/10. E’ un modello radiocomandato ed uscì nel 1969, secondo modello di quella azienda . Il primo fu una Miura nel 1968.
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Sulla rete si trova l’indicazione 1/12. per Quattroruotine invece è 1/10.
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La scala 1/10 è quella indicata da Quattroruotine nel 1969, però sulla rete si trova 1/12.
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1/10 è la scala indicata da Quattroruotine nel 1969, ma in rete si trova 1/12.
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Scusate, il sistema non mi prendeva il messaggio e l’ho rimandato altre due volte finché non li ha inseriti tutti e tre insieme…
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È un po’ grandina per essere 1:12, quindi direi 1:10, Wegatoys è possibile, comunque è stupenda.
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Grazie a tutti per le belle parole, fanno sempre piacere.
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