E’ finita con una doppietta della Toyota la 6 Ore di Spa, terza prova del FIA-WEC 2023. Conway/Kobayashi/Lopez hanno preceduto di 16″637 l’altro equipaggio del team Gazoo, composto da Buemi/Hartley/Hirakawa, che – senza tempo – erano partiti dal fondo dello schieramento a causa di un’uscita di pista di Hartley nel suo primo giro di qualifica ieri pomeriggio. Il terzo posto, conteso fra Ferrari è Porsche, è stato alla fine appannaggio della 499P di Pier Guidi/Calado/Giovinazzi. L’altra Ferrari 499P è stata eliminata da un incidente quando era al volante Antonio Fuoco, che ha perso il controllo dell’auto sul rettifilo in discesa verso il Raidillon a causa delle gomme non entrate in temperatura. Quarto posto per la Porsche 963 di Cameron/Christensen/Makowiecki, che hanno preceduto la Cadillac di Bamber/Lynn/Westbrook. L’altra Cadillac è stata invece eliminata da un violento urto contro le barriere all’Eau Rouge con Van der Zande. Ancora una volta opaca la prova delle Peugeot 9X8, che hanno concluso al 13° e al 17° posto assoluto, senza essere mai state in grado di impensierire le vetture più competitive della classe. A parziale consolazione per il team francese, l’affidabilità apparsa in miglioramento.
In LMP2 vittoria per l’Oreca-Gibson 07 del Team WRT, condotta da Andrade/Kubica/Delétraz, settimi assoluti. In LMGTE-Am hanno concluso primi Perez-Companc/Wadoux/Rovera con la Ferrari 488 GTE Evo di Richard Mille-AF Corse.





I domini più o meno incontrastati non fanno bene al Motorsport, non vorrei che dopo gli entusiasmi iniziali qualcuno ceda il passo e abbandoni la serie. In conto è avere squadre clienti che giustificano la presenza, un conto correre per conto proprio. E’ ancora presto per trarre conclusioni, ma spesso i consigli di amministrazione non hanno troppa pazienza di fronte a insuccessi
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