Su PLIT ci siamo occupati spesso di elaborazioni più o meno recenti (e più o meno estreme) su base Solido. Questa di Massimo Martini, eseguita ormai diversi… decenni fa, è una delle più intriganti che abbiamo mai pubblicato. Partendo dalla 908LH numero 174, Martini ricavò la 908/2 Spyder delle prove di Le Mans ’69. Inutile enumerare tutto ciò che il Nostro dovette eliminare o aggiungere per ottenere una barchetta da un coupé. Il risultato secondo noi è ancora oggi validissimo, al di là dell’importanza storica del modello. Martini ricorda di aver elaborato la 908 appena uscì il Solido (quindi tra la fine del 1969 e l’inizio del 1970), sulla base delle foto che Autosprint aveva pubblicato. In una delle immagini di questo articolo trovate il modello in mezzo a diversi altri montaggi da kit, elaborazioni e rarità varie, come le Porsche 908/2 di Modélisme-Evrat.
PITLANEITALIA 
Questo articolo sulla 908/2 mi ha fatto tornare in mente quante Porsche barchetta (tutte Solido modificate, o c’era già, p.es., FDS?) popolavano nei primi ’70 il salone di Quattroruotine a Milano, presso la concessionaria Innocenti di Piazza San Babila (più tardi gestita da Bepi Koelliker)
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Non credo che ci fossero già gli FDS. All’ epoca dovevamo sudare le proverbiali sette camicie sullo zamak in genere, ma non solo, dei Solido.
Questo lavoro è molto preciso e pulito!
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Molto bella e bellissime le sue sorelle
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