Un ricordo di Rino Robustelli

Roberto D’Ilario (Robix del forum Modelli Auto ex-Duegi, presto ex e basta) lo conosco da tanti anni. Qualche giorno fa mi ha inviato alcune righe e delle interessanti foto sui suoi scambi con Rino Robustelli, che pubblico davvero con grande piacere. Ora che ricordo, anch’io riallacciai i contatti con Rino proprio grazie alle sue vendite su eBay e da qualche parte devo conservare le note manoscritte che gentilmente mi inviava sempre in ogni pacchetto.

Ecco la testimonianza di Roberto e le sue immagini.

Anno 2008, su interne compro un set di decals dal sito erge911rsr, non sapevo fosse lui.

Mi arriva il plico con una lettera scritta a mano, con la sua grafia splendida ed elegante, dove mi racconta che da giovane è stato in vacanza qui a Montesilvano e ha dei ricordi bellissimi del lungomare, di Pescara, della festa patronale ecc.

Da quel momento diventiamo amici di penna ed inizia lo scambio epistolare anche via mail. Parlavamo di tutto, della vita, della famiglia, della moglie Luisa che si era rotta la caviglia, dei figli ecc. ecc.

Gli sarebbe piaciuto tornare qui, lo invitai a casa mia e mi promise che mi avrebbe insegnato a fare le fotoincisioni.

A volte ci scambiavamo piccoli regali. Mi chiese di trovargli qualche cartolina anni ‘60 con la raffigurazione della fontana luminosa a palla al centro della riviera di Pescara; da quel momento iniziai ad inviargli ogni cartolina che trovavo ed era sempre commosso, nostalgico e dolce nei suoi ricordi.

Tutto questo fino al 2017. Mi diceva che stava male e poi…

Ecco perché leggendo i tuoi articoli mi sono venuti i lacrimoni… una persona dolce, garbata, sensibile… mi manca.

MODELLINI

Le foto che ti mando a parte sono pessime perché fatte al volo con il cellulare. Comunque con la fotocamera me la cavo bene, se dovessero servire le farò come si deve (non ce n’è stato alcun bisogno!, n.d.r.).

Negli anni ’80 comprai da “Il soldatino” di Roma due TK, la Rover e la 635 che però ora è distrutta.

La Porsche e le Alpine non sono montate da me, l’intenzione era quella di rifarle daccapo.

Le decals e le fotoincisioni le ho accumulate nel tempo insieme a quelle della Sprint43 di Bellinzona, ma non so se c’è qualche correlazione.

Il volante Ferrari è un suo prezioso regalo (e proprio il volante mi pare che meriti l’apertura dell’articolo)

5 pensieri riguardo “Un ricordo di Rino Robustelli

  1. Grazie di cuore per gli apprezzamenti!

    Riccardo: la scocca del 635 si era rotta e l’ho utilizzata per le prove di vernice. Il resto è ancora sano.

    Fofò: ciao Alfonso, ti seguo sempre con molto interesse anche se non mi manifesto!

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