Solido: elaborazioni… in fieri

Qualche giorno fa Riccardo Dietrich ci aveva presentato alcune belle elaborazioni su base Solido1. Pubblichiamo ora le immagini di altre elaborazioni, per il momento “ferme” ma destinate, prima o poi, ad essere completate.

Nell’immagine di apertura vedete un classico progetto, quello delle quattro 33/3 di Le Mans 1970, impresa nella quale si sono cimentati in tanti, già all’epoca dell’uscita del modello originale, poi con le varie riedizioni Rétro Le Mans e così via. Curiosamente un marchio come Sport Cars non uscì mai con la 33/3 coda lunga.

Nelle foto sotto, un altro bel progetto, forse ancora più originale: le quattro 33TT12 della 1000km di Monza 1974, inclusa la T-Car. Sarebbe davvero bello vederle terminate.

  1. https://pitlaneitalia.com/2024/03/31/elaborazioni-solido-degli-anni-70-e-altro/ ↩︎

5 pensieri riguardo “Solido: elaborazioni… in fieri

  1. Si’, sarebbe bello!

    Mi permetto una osservazione, la scocca del 1974 era leggermente diversa da quella del 1975. A memoria ricordo che il passaruota posteriore era piatto mentre il Solido, del 1975, ha il codolino.

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  2. Completamente OT: buon onomastico a Riccardo Dietrich e Riccardo Fontana.

    Ho festeggiato l’onomastico di mio padre Riccardo fino all’anno scorso compreso, per cui la ricorrenza mi resta ben impressa. Essendo anche il compleanno della mia compagna da 22 anni fecero in tempo a farsi gli auguri anche l’anno scorso, ma non quelli di Pasqua subito dopo.

    Scusate lo sfogo

    Marco Redaelli

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  3. Grazie David per i complimenti

    Tieni presente che io ho sempre usato moooolta fantasia nella decorazione dei modelli. Ad esempio: a Monza nel 74 (io ero là) le Alfa erano veramente quattro. Vado a memoria: la verde 3 di Merzario-Andretti, la gialla 4 di Ickx in coppia con “non mi ricordo”, la 6 bianca di De Adamich e (credo) Stommelen. Poi c’era una quarta per (forse) Facetti-Zeccoli, che non si mosse dal retrobox. Credo però avesse il numero 5. Aveva il radiatore anteriore posto di lato…….e di azzurro non aveva nulla: era tutta rossa !!! Il colore azzurro dell’alettone, dello snorkel e dello spoiler anteriore è pura mia fantasia! Certo che la volta che mi decidessi di finirle, verrebbero bene (se viste tutte assieme). Non me ne vogliano i modellisti seri: io ho sempre guardato alla bellezza e originalità del modello, più che alla sua rispondenza all’auto reale. Comunque vedremo. Saluti, e grazie a quelli che mi hanno fatto gli auguri di buon onomastico !

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  4. MAMMA MIA , che macchina la 33. Ne ho accumulate in tutte le salse ! Brumm, Madyero , M4, ma soprattutto una diecina di Solido . Le 33tt12 sono praticamente tutte quelle del mondiale 75 , ad esclusione di 2 modificatissime “corte” FERNET 1977 e 2 , modificate anche loro, del mondiale 74 . Madyero sono le due versioni del 73 , nurburgring e targa. M4 una MAGNIFICA Nurburgring 70(mi piacerebbe pubblicarla!!)Monza 70 (entrambe ricavate dalle “lunghe”) e le 3 le mans 70. Sempre m4 una “corta” 72. Le 2 brumm ho ricavato una Mugello 75 e una Dijon 75 !! Che dire . Potrebbe da sola essere tematica . Dario

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  5. Anche io ho da molti anni l’ intenzione di ripercorrere l’ evoluzione della 33 dal 1973 al 1977 con i miei modelli, un John Day, un paio di DRS Manou in resina, dei Solido, un Minichamps e dei modelli della Alfa Romeo Sport Collection. Il problema è che questo non è l’ unico progetto…

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