Borsa di scambio alla Mulatière (Lione)

Si è svolta oggi dalle 9 alle 15 presso il Gymnase André Malreaux della Mulatière (entrata sud di Lione) la borsa di scambio organizzata dal C.F.P.M. (Chemin de Fer Privé de La Mulatière). Incentrata principalmente sul modellismo ferroviario, la manifestazione vedeva comunque la partecipazione di diversi venditori di automodelli.

L’entrata della palestra André Malreaux alla Mulatière, nei pressi di Lione
Volontari del club organizzatore alle prese con le… lasagne!

Evento non certo di prima grandezza, la borsa della Mulatière offre abitualmente motivi d’interesse e l’edizione 2024 non ha deluso le aspettative. La scelta fermodellistica, peraltro amplissima, non la commentiamo per manifesta incompetenza. Quanto all’automodellismo, pur in mancanza di picchi di assoluta eccellenza, si segnalavano diversi banchi con le classiche cassette di plastica piene di qualsiasi cosa: dai Gama ai Vitesse, dai Solido (nuovi e più vecchi) ai Norev, dai Verem agli Eligor, meritavano davvero che ci si passasse del tempo a rovistare perché c’era verso di trovare la classica “perla”, come ad esempio una rara edizione Automany su base Ferrari 250 GTO di Solido oppure un raro transkit con carrozzeria in resina su base Alfa Romeo Alfetta GTV, ancora di Solido. Fra i pezzi di grande valore, una Citroën SM in scala grande di Mont Blanc (edizione promozionale per i concessionari, completa di scatola), che è il modello che vedete nella foto di apertura. Tra l’altro il bicchiere – vuoto – di vino accanto non l’abbiamo voluto tagliare perché rappresenta bene lo spirito convivale che anima eventi di questo tipo. Su un lato della palestra, l’immancabile “buvette”, con vino, Coca Cola, lasagne, panini e pâté en croûte.

Pochi modelli da edicola ma moltissimi diecast di quindici-venti anni fa, molti fatti ancora in Europa. E se qualcuno non ci credesse, possiamo confermare che c’è parecchia gente che si ferma a quelli, ignorando le produzioni cinesi che offrono – è questa la motivazione più ricorrente – meno garanzie in termini di tenuta dei materiali.

A quanto abbiamo visto, il mercato del fermodellismo continua a tirare piuttosto bene: molti i visitatori che uscivano dalla palestra con sacchi e sacchetti pieni di scatole di vagoni, locomotive e accessori vari. Apprezzabile anche l’offerta di mini diorami “esportabili” su plastici in N o HO, autocostruiti da vari artigiani. Ampia anche la documentazione di storia delle ferrovie e del trasporto urbano, con molti libri, opuscoli, cataloghi e fotografie.

La quantità di espositori e la varietà di materiale ci ha invogliato a pubblicare quante più foto possibili. Alcuni soggetti saranno ripetuti, altre immagini non saranno di qualità eccelsa ma pazienza. In casi come questo, può essere utile proporre al pubblico italiano una panoramica su quelle che sono le manifestazioni di fascia media e piccola all’estero.

La borsa della Mulatière ha confermato la vivacità dell’area compresa fra Lione e St Etienne, che può contare su un numero di manifestazioni (incluse esposizioni e rassegne varie) tutt’altro che trascurabile. A Lione, oltretutto, si trovano alcuni fra i migliori specialisti della vendita di automodelli in Francia. Domenica prossima è prevista una borsa di ottima tradizione, quella di Montbrison, capitale storica del Forez, nel dipartimento della Loira.

2 pensieri riguardo “Borsa di scambio alla Mulatière (Lione)

  1. Per seguire la passione, mi dovrei trasferire in Francia !!! Non sarebbe una cattiva idea…..così dribblo i nipoti…..(e poi adesso ne arriverà un terzo:…aaarrrggghhh !!!!)…….Ma sarebbe una vigliacca carognata nei confronti di mia moglie……e di tutta la famiglia…… !! Saluti Riccardo D.-

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