Il 14° (o 15°) modello Edil Toys?

testo e foto di Marco Nolasco

Il 14mo (o 15mo) Edil Toys.

Tutti gli appassionati conoscono i 13 modellini Edil Toys, compreso il rarissimo n. 11, la Mercedes 250 realizzata in Italia in pochissimi esemplari e qualcuno di più in Turchia. Molti sanno che fu annunciata anche una Opel, che non vide la luce perché nel frattempo l’ azienda cessò la fabbricazione di automodelli.

Nella mia collezione esiste però un altro Edil Toys, la cui storia attraversa 55 anni della mia vita di collezionista, affiorando e scomparendo nei decenni come un fiume carsico che scorre nel tempo invece che nello spazio.

La vicenda nasce nell’estate del 1969, quando vidi sul n. 4 di Quattroruotine, nella pagina dedicata alle elaborazioni, le foto dei lavori di Angelo Cavalli, un ragazzo di 21 anni che trasformava con grande maestria i modelli industriali in inediti, soprattutto versioni familiari da berline, ma anche vetture da corsa. In particolare mi colpì una riuscitissima, a giudicare dalla foto, Ferrai 312P spider ricavata da una Panther della Mercury! Quello era un lavoro fuori dalla mia portata, ma in un’altra foto comparivano due elaborazioni che mi sembrarono più abbordabili, erano due Fiat familiari, come si chiamavano allora le station wagon, una 1100 D di Norev e una 124 Mebetoys ricavate dalle berline.

Avevo in collezione due 124 Edil Toys, una intonsa e una rovinata da un tentativo di elaborazione in versione rally poi abortito e decisi di seguire le orme di Cavalli trasformandola nella familiare, allora inedita. Ricordo che incollai il cofano posteriore al tetto per allungare il padiglione e iniziai a costruire i montanti posteriori con del lamierino, ma nemmeno quel lavoro si rivelò alla mia portata e dopo qualche mese il tutto fu abbandonato in uno scatolone.

Circa otto anni fa riemerse dall’oblio e mi rimisi all’opera. Per vostra fortuna non ho più fotografie dei lavori, ricordo che ne pubblicai alcune sul forum di Modelli Auto, ma non ne conservai le copie ed ora sono offline.

Comunque lasciai il cofano a completare il tetto, aggiungendo le nervature di irrigidimento che Cavalli non aveva previsto, costruii il portellone posteriore in lamierino di ottone, apribile per mantenere lo “spirito” degli Edil Toys, spostai lo sportello del bocchettone del serbatoio dal fianco destro al sinistro e modificai gli interno nella parte posteriore, aggiungendo un bagaglio per mascherare la vite di fissaggio, come era d’uso fare all’epoca. Miscelando del rosso, dell’arancio e del bianco, per tentativi, mi avvicinai alla tinta originale degli interni.

Finalmente rimontai il tutto, operazione non semplicissima per un Edil Toys, ma la mascherina era rovinata dal mio primo tentativo di elaborazione, quando praticai due fori per aggiungere due fari supplementari.

Quindi mi fermai nuovamente finché, poco tempo fa, riuscii a recuperare una mascherina di ricambio da un noto collezionista che realizza particolari per il restauro degli obsoleti quindi ecco il modello finito a fianco di quello originale e a due analoghe versioni russe, i Saratov n. A-9, la VAZ Lada 2101 e n. A-11, la VAZ Lada 2102 combi, entrambe del 1970 mentre i modellini uscirono nel 1974.

La targa è una foto di quella originale e i fanali posteriori sono decals, sempre per rispettare lo stile Edil Toys.

4 pensieri riguardo “Il 14° (o 15°) modello Edil Toys?

  1. Bravo Marco. Elaborazione non facile, direi, che trasuda passione…

    Il modellismo, non mi stancherò mai di ripeterlo, dovrebbe innanzitutto essere un divertimento… con i lavori del nostro amico ligure, l’obiettivo è sempre centrato!

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  2. Grazie Elio!

    In effetti è stato un lavoro impegnativo, di quelli che si facevano alla fine degli anni’ 60, prima dell’ avvento degli speciali.

    Niente kit da montare, niente particolari after market, tutto doveva essere fatto a mano, in modo più o meno ruspante a seconda dell’ abilità del modellista. Quattroruotine pubblicava spesso elaborazioni di alto livello, almeno a giudicare dalle foto. Si lavorava soprattutto con stucco, lamierino e olio di gomito ed è quello che ho fatto con questa 124. In più ho voluto rendere apribile il portellone posteriore. Altrimenti che Edil Toys sarebbe stato?

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