Come ti trasformo Escort, Fiesta e Golf

In un articolo di qualche giorno fa (https://pitlaneitalia.com/2024/06/24/elogio-della-banalita/), Riccardo Fontana analizzava la Ford Escort di Solido, e la redazione aveva un po’ provocatoriamente intitolato il pezzo “Elogio della banalità?”, certo mantenendo un prudente punto interrogativo.

Tutto fuorché banali, in effetti, sono quei Solido degli anni ’70, con i quali si sono divertite generazioni di collezionisti e modellisti. Prova ne è che anche da un modello “normale” come la Ford Escort c’era verso di tirar fuori riproduzioni coi fiocchi, grazie ai tantissimi transkit commercializzati fino ai primi anni ’80. Non sempre era tecnicamente facile ma i più bravi ottenevano risultati degni di nota.

Ecco, sempre in tema, alcune foto di modelli di Marco Nolasco, che ringraziamo: ancora l’immarcescibile Escort e altri due Solido suoi parenti abbastanza stretti, la Fiesta e la Volkswagen Golf, per le quali valgono le stesse considerazioni fatte da Riccardo commentando la Escort.

Il colpo d’occhio è sempre notevole, eppure quanta semplicità. Semplicità, non ovvietà.

3 pensieri riguardo “Come ti trasformo Escort, Fiesta e Golf

  1. I modelli di Solido sono molto probabilmente il caposaldo di ogni collezione di chi è ormai negli anta ed oltre e modelli simili non passeranno mai di moda.

    Se ne è parlato spesso, giustamente, e sarà così anche in futuro.

    I modelli di Marco racchiudono perfettamente lo spirito spensierato e puramente ludico di un modellismo che oggi è forse venuto un po’ meno, presi come siamo ad analizzare sempre con taglio ipercritico i vari Spark, Minichamps, Trofeu…

    Un modellismo magari meno “maturo” ma molto più spensierato ed abbordabile!

    Neanche a farlo apposta, proprio poche ore fa parlavo con l’amico David del fatto che, dopo parecchi anni, ho deciso di rimettere mano pure io a quei mitici kit che hanno segnato anche la mia giovinezza per andare – per così dire – un po’ alla ricerca del tempo perduto…

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