E’ morto all’età di 84 anni Umberto Grano. Veneziano, era nato il 13 aprile 1940. Il suo nome è legato a doppio filo alla storia sportiva della BMW. Col marchio bavarese aveva vinto da pilota gentleman tre titoli europei turismo, il primo nel 1978 con Luigi Cimarosti, gli altri due, nel 1981 e nel 1982, con le vetture preparate dallo svizzero Eggenberger. Per le sue partecipazioni agonistiche, aveva ottenuto l’appoggio di BMW Italia e la collaborazione di altri validi piloti come Helmut Kelleners e Johnny Cecotto. Grano forse non era il più veloce di tutti ma il suo stile pulito e il rispetto per la meccanica gli avevano fatto guadagnare la fiducia dei colleghi e dei preparatori.
Dopo la sua vicenda di pilota, Grano si ritagliò una solida reputazione come direttore tecnico e sportivo, sempre nell’ambito BMW. Il suo apporto alla Casa negli anni del Superturismo, ad esempio, fu di primaria importanza, sia dal punto di vista tecnico sia di gestione di gara. Successivamente, il suo impegno continuò nel Mondiale Turismo, dove – lottando con budget limitati – aveva contribuito a costituire un team grazie alle forze associate di Italia e Spagna, cosa che permise di accogliere in squadra anche Alex Zanardi.
Nelle interviste, Umberto Grano era sempre molto dettagliato e ricco di informazioni. Ricordo le volte in cui mi parlava di quanto fosse tecnica e particolare la guida di una Turismo Gruppo 2 o Gruppo A sul circuito di Spa-Francorchamps, magari con l’acqua. La sua esperienza di pilota, per quanto non professionista, veniva da lontano. Già nel 1970, proprio a Spa, aveva vinto la categoria al volante di una Fiat-Abarth 1000 TCR, in coppia con Johann Abt.
Da manager, aveva formato un duo di grande livello con Roberto Ravaglia, altro pilota la cui storia si identifica in molta parte con BMW. Resta di Umberto Grano il ricordo di una persona educata e di notevole carisma, perfezionista e riservata.
Foto di apertura: Umberto Grano nei box del Mugello nel 2012 in occasione di una gara dell’Italiano GT.

Quanto ho letto di lui su Autosprint!
RIP
"Mi piace""Mi piace"
Ho letto tanto anch’io, su di lui, grazie ad Autosprint. Riposi in pace…
"Mi piace""Mi piace"
mamma mia Grano/Kelleners !! Quanti ricordi !! Rip
"Mi piace""Mi piace"
Di “Grano Umberto” (sic) mi parlò nel lontano 1971 un ragazzo di 13-14 anni (quando ne avevo 10) di famiglia italiana emigrata a Francoforte sul Meno e in villeggiatura all’Isola d”Elba. L’aveva visto a Spa l’anno prima. Me ne raccontò quando gli prestai il numero appena uscito di Autosprint, che trattava della 24h Spa del ’71 dove il Nostro correva in coppia con “Pooky” Cazzago (GTAJ, credo)
"Mi piace""Mi piace"