Ferrari 499P a Le Mans 2023: un coffret 1:43 di BBR

Tra le serie speciali diffuse da BBR negli ultimi giorni, segnaliamo un esclusivo coffret 1:43 (catalogo EMPLM100CH) con le due Ferrari 499P Hypercar protagoniste alla 24 Ore di Le Mans 2023.

Il set ha una base in carbonio, che in pratica è quella di un modello in 1:18, con teca in plexiglass.

Prodotto in soli 50 esemplari numerati, questo coffret è andato esaurito nell’arco di poche ore. Tutto si può dire su BBR salvo che non sappia fare marketing. Il prezzo ufficiale al pubblico era di € 486,78.

8 pensieri riguardo “Ferrari 499P a Le Mans 2023: un coffret 1:43 di BBR

  1. Gesù santissimo . 500,00 euri per 2 modelli con le decal che coprono gli sfoghi sul cofano!! Che dire . Ho rifatto 2 burago , messo set di cerchi fotoincisi, decal corrette , carbonio al posto giusto e il gioco è fatto . Mi manca la basetta “carbonizzata” , ma senza voler essere supponente , le mie “povere” sono meglio delle 2. “Ricche”

    "Mi piace"

    1. E’ tutto vero, ma BBR ha i suoi “tifosi” e sono quelli che comprano sempre e comunque. Del resto li ha anche Spark, così come li aveva in un recente passato Minichamps. Inoltre, un produttore come BBR punta molto sull’esclusività e sul prestigio, privilegiando in modo dichiarato la strategia dell’high ticket.

      "Mi piace"

  2. La 499P di BBR è la perfetta rappresentazione di come un dettaglio fuori posto o poco curato (le decal che coprono parzialmente gli sfoghi sul cofano) possa cambiare totalmente la percezione di un modello che, altrimenti, sarebbe davvero bello.

    A. Marchetta

    "Mi piace"

    1. Giustissimo. E del resto è quasi inutile muovere critiche direttamente al produttore perché: primo, non ti ascolta; secondo, se ti ascolta, tende a darti più o meno implicitamente dell’incompetente, facendoti oltretutto notare che i modelli vanno esauriti ancora prima che ci sia qualche critica di qualunque tipo. Nel migliore dei casi, si dice che quelli che criticano non comprano e che sono quelli che stanno zitti a darti da mangiare.

      "Mi piace"

      1. scrissi già a suo tempo su AUTOMODELLISMO IN RETE , un fatto che mi accadde in bbr con una versione della 333sp PALESEMENTE ERRATA(con tanto di foto a confronto e spiegazione della diversità scritta) . Passai, ovvero mi fecero , per un perfetto idiota ed incompetente. Meglio non andar oltre

        "Mi piace"

        1. Non ho mai capito a cosa possa servire negare l’evidenza, da parte di produttori o anche di rivenditori. E’ un caso che ho già raccontato altre volte, ma merita ripeterlo: quando uscì la Ferrari 330 P4 di Make-Up, fu tutto un trionfo di giubilo e gridolini di ammirazione. Il distributore per l’area americana era Miniwerks e sul loro forum mi azzardai a dire che le forme del modello erano sbagliate, dimostrando con fatti e documentazione alla mano il come e il perché. Erano valutazioni oggettive, non semplici impressioni. Apriti cielo. Ci fu addirittura chi mi disse che ero orbo, tacendo ovviamente la solita argomentazione trita e ri-trita, della serie “parli così perché sei invidioso di chi ha potuto comprare il modello mentre tu al massimo puoi permetterti una cinesata da edicola”. A parte che ero pieno di Annecy factory built, e non degnai neanche di una risposta i geni che avevano fatto ricorso a questo tipo di argomentazione, a quelli che continuavano a dire che ero io quello che non ci vedeva, che ero incompetente o roba del genere, cosa avrei potuto obiettare? Puntualmente arrivò anche quello che commentava sempre e comunque “a work of art”. A quei tempi me la prendevo ancora; oggi me la prendo molto meno e scrivo nel mio spazio dove chi dice cose che non riesce ad argomentare viene cancellato senza troppe spiegazioni. Si chiama dittatura ma con gli ostinati ci vogliono i calci nel culo.

          "Mi piace"

          1. nel forum di Elio , ho postato le foto di quella 333sp MOMO. Quella SBAGLIATA è quella CORRETTA qualche anno dopo. Ma quel giorno, quando azzardai di chiedere la carrozzeria a Reali della versione MOMO Daytona 97 al posto di quella presente nel kit, mi sentii piccino piccino (…ovvero mi fece sentire) . Ma avevo R A G I O N E

            "Mi piace"

  3. >Si chiama dittatura ma con gli ostinati ci vogliono i calci nel culo.

    Ah ah! Grande David, in definitiva hai ragione. Io, su Automodellismo in Rete, ho finora ospitato bravi ragazzi e quindi non ho avuto bisogno di ricorrere alle maniere forti.

    Se capiterà che invece debbano servire, verrò a chiederti consigli… 😉

    Comunque è vero che la Rete è un po’ un amplificatore: semplici imbecilli diventano spesso… grandi imbecilli!

    "Mi piace"

Lascia un commento