Matra Le Mans 1973: un confronto in 1:43

testo e foto di Marco Nolasco

Eccomi con il confronto tra due Matra (di cui Marco mi aveva parlato tempo fa, ndr). Una è la n. 11 vincitrice di Le Mans 1973 con Henri Pescarolo e Gérard Larrousse di Minichamps, n. 731111 uscito nel 2001, l’altra è la gemella n. 12 terza classificata nella stessa gara con i due Jean-Pierre, Jabouille e Jaussaud. Quest’ultimo è il modellino Solido che avevo elaborato nella versione vincitrice con la Guide 2 che avevo già presentato su PLIT1, ma che ho rifatto recentemente in questa nuova veste.

Già allora, nonostante la grande mole di lavoro, non rimasi soddisfatto del risultato, soprattutto per via della tinta errata, quindi comprai una seconda guida per rifarlo, infatti in una foto si dovrebbe vedere il foglietto con le decals quasi completo, ma, complici la difficoltà di trovare la tinta e una certa disaffezione sopraggiunta nel frattempo, il progetto fu accantonato finché non arrivò un Minichamps a risolvere la situazione.


Tempo fa, però, grazie anche alle diverse Matra Solido elaborate presentate su PLIT, sono tornato sui miei passi, ma ho cambiato versione per distinguerlo dal Minichamps, anche se forse sarebbe stato meglio invertire le marche, la vincente a Solido e la terza classificata a Minichamps… potrebbe essere interessante allineare in vetrina anche le due ritirate, magari un Ixo e uno Spark, per avere una panoramica più completa. Magari in futuro se capiterà l’occasione.

Nelle foto si vede la guida completa e i due modellini. Ricordo che si partiva dalla 670 lunga del 1972 e le modifiche sono veramente molte e non tutte di semplice realizzazione. A memoria ricordo il muso segato, accorciato e ricomposto, le due piccole Naca sulla parte anteriore, la modifica alla carenatura dell’abitacolo e al roll bar, il rifacimento del cofano motore e dell’alettone posteriore ecc ecc.

Come si vede ho cercato di rifare il tutto secondo lo spirito del tempo e le istruzioni della guida, salvando solo una piccola parte del lavoro fatto allora. Sole eccezioni le cinture di sicurezza e il piccolo telaio che regge il cofano motore, del quale ho mantenuto l’apertura. Aggiungo ancora che la vernice del Minichamps presenta da anni qualche piccolo segno di degrado. Spero che tutto quello che doveva succedere ormai sia successo.

  1. https://pitlaneitalia.com/2022/07/14/ancora-sulle-elaborazioni-solido-matra-e-altro/ ↩︎

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