Presentare su PLIT i lavori di Massimo Martini è sempre piacevole, non solo per la qualità delle realizzazioni ma anche per l’interesse dei soggetti, originali e ricchi di fascino. Come sapete, Massimo è un grande appassionato e collezionista di Porsche in 1:43 e le sue capacità modellistiche gli permettono di autocostruirsi dei pezzi che probabilmente nessun marchio – artigianale o industriale che sia – proporrà mai sul mercato. E poi vuoi mettere la soddisfazione di fare tutto da solo? Con l’aiuto recente delle decals realizzate da Fabrizio De Gennaro, Massimo ha fatto ulteriori progressi, potendo ora dotare i suoi modelli di decorazioni complete e realistiche.
Tra le recenti autocostruzioni vi è la URD-Porsche 676 Gruppo 6 del 1976, che prosegue la serie dei piccoli prototipi motorizzati Porsche di cui abbiamo già parlato1. E così, dopo vetture come KMW ed EBS, è il turno della URD, che prima dei successi in Gruppo C con i 6 cilindri BMW, negli anni ’70 produsse alcune sport a motore Porsche 3000. Una di queste auto, preparata dal team ufficiale e pilotata da Hubert Schmidt, venne iscritta nell’aprile del 1976 alla 300km del Nürburgring, gara inaugurale del Mondiale Sport, in una stagione in cui la FIA aveva deciso di operare uno sdoppiamento: da una parte il Mondiale Marche riservato alle nuove Silhouette Gruppo 5 con le GT e le Turismo a fare da contorno, dall’altra il Mondiale Sport, appunto, con le barchette, rinominate Gruppo 6; le gare del Mondiale Sport erano più corte, con una durata di massimo 4 ore2. Al Nürburgring la URD-Porsche non riuscì a qualificarsi per la gara, segnando un tempo molto alto (10’22″07), segno evidente di problemi di scarsa preparazione.
In queste foto potete apprezzare il lavoro meticoloso di costruzione della URD-Porsche 1:43, che segue gli stessi criteri degli altri modelli già presentati: molto plasticard, stucco, motore in metallo bianco derivato dalla vecchia produzione F&M, e poi vari particolari acquistati o fatti da zero.






Ne approfittiamo per pubblicare anche alcune foto di qualche altro recente lavoro di elaborazione di Massimo Martini, come un’interessante variante della 917/10 Can-Am del Brumos Racing (quella col musetto stondato) o la 911T Chiquita 1000km del Nürburgring 1969. Su alcuni modelli mancano ancora dei dettagli.







- Si vedano ad esempio https://pitlaneitalia.com/2022/01/27/kmw-porsche-sp30-gr5-interserie-imola-1973/ e https://pitlaneitalia.com/2025/03/16/ebs-porsche-2-8-prototipo/. ↩︎
- La decisione di scindere il Mondiale Marche si spiega essenzialmente col fatto che le Sport Gruppo 6 da 3 litri avevano in genere prestazioni superiori rispetto alle nuove Silhouette, pubblicizzate dalla FIA come il futuro dell’endurance. Si pensò quindi di relegare le Gruppo 6 in un campionato apposito, destinato a sparire nel più completo disinteresse già alla fine del 1977. ↩︎
