E’ stata posta stamani presso l’entrata nord del Circuito di Le Mans la prima pietra del futuro museo M24. La cerimonia è stata presenziata da Pierre Fillon e Richard Mille.
Il progetto M24 incarna l’ambizione di fare evolvere la struttura museale del circuito. Dopo aver celebrato il centenario della 24 Ore nel 2023 con una ristrutturazione del parco vetture permanente e la presentazione di esposizioni tematiche di grande livello. Ora, il nuovo M24 costituirà un netto salto di qualità: con una superficie totale di 8600mq, l’M24 proporrà un percorso attraverso tutte le discipline dello sport dell’automobile, dalla Formula 1 all’endurance, passando per i rally e la cultura americana (IndyCar, Can-Am…).





Concepito da Frédéric Audevard, il futuro stabile si caratterizzerà per un’architettura audace ma rispettosa dell’ambiente circostante. Gestito dal MACO (Musée Automobile de la Compétition) con l’Automobile Club de l’Ouest, il cantiere impegna 23 imprese (di cui la maggioranza con sede nella Sarthe, il dipartimento di Le Mans). I lavori, che hanno preso il via lo scorso gennaio, progrediscono secondo un calendario rigoroso che prevede l’apertura ufficiale alla vigilia della 24 Ore di Le Mans 2026.


Il museo attuale resterà aperto fino al 7 luglio, ossia l’indomani della 12ma edizione della Le Mans Classic. A partire dal 1° agosto, una struttura provvisoria, situata alla Porta Sud, resterà aperta fino al marzo 2026. Ulteriori dettagli saranno rivelati nel corso della conferenza stampa della 24 Ore di Le Mans, il prossimo 13 giugno.

Quello attuale aperto fino al 7 luglio e quello provvisorio dal 1 agosto. E in mezzo? Il caso vuole che io sia da quelle parti intorno al 25 luglio. Quindi niente museo?
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