E’ in distribuzione in questi giorni un kit 1:24 completamente nuovo di Heller, la Peugeot 205 GTI 1.9 I Serie (art. 82705). La carrozzeria, diversamente dalla maggior parte dei kit Heller in 1:24, ha il cofano e le portiere apribili. Doppio cruscotto, con guida a destra o a sinistra. Un ricco foglio di decals con targhe di vari paesi completa questo kit, dal costo di € 34,99.







David, sono previsti anche kit in tale scala di modelli di auto da corsa? Grazie!
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No ma forse usciranno decals e pezzi aggiuntivi vari come succede spesso quando arrivano modelli interessanti come questo.
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…di altri produttori artigianali o semi-artigianali intendo, che spesso però costano tre volte il kit.
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Capisco… peccato, però. Gli Heller in kit in 1/43 secondo me non erano affatto male!
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È vero, erano molto giusti come forme. Difficili da montare bene ma c’erano in quella serie dei piccoli capolavori, utilizzati tra l’altro come base da Robustelli per i suoi transkit. Ricordo poi l’Alfasud 5 porte che a mio avviso resta ancora la migliore interpretazione di questa macchina in 1:43.
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In questa scala dovrebbe uscire la Lancia Beta Montecarlo Turbo gr. 5 versione Le Mans 1981 nei colori Lubrifilm. Dovrebbe essere una ristampa
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Grazie Stefano!
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È la ristampa dell’ESCI.
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Mmm… l’interesse in tal caso si affievolisce un po’; gli ESCI non li ricordo come lo stato dell’arte.
Ne acquistai solo uno, da ragazzo, ma appunto non mi impressionò; era quello della 131 Abarth ufficiale del 1980, mi piaceva moltissimo quella livrea bianca, blu ed azzurra.
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erano kit difficili da montare, soprattutto se paragonati ai Tamiya. Gli ESCI erano più alla buona ma c’erano soggetti bellissimi come la Escort MkII Gr.2 Zakspeed. L’uscita della Beta Montecarlo rifatta da Heller sarà accompagnata da una serie di decals e transkit, oltre che dall’uscita di un altro volumetto di Komakai dopo quello sulla Lancia LC2 Gruppo C.
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Be’, in tal caso le cose assumono un altro aspetto. Nel panorama un po’ asfittico dei kit in questa scala l’iniziativa mi sembra comunque abbastanza interessante. Quanto all’Escort, quella boxart la ricordo abbastanza bene; ero “rally oriented” già allora ma la colorazione la trovavo affascinante (e la Escort è sempre la Escort). Lo sponsor era D&W; l’auto correva – sen non erro – nell’Euroturismo e nel DRM…
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Sì, giusto. C’erano in quei kit evidenti problemi di progettazione. Sulla Escort, ad esempio, l’avantreno restava altissimo se non si tagliavano gli ammortizzatori!
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