
Dopo alcune deludenti prove quali la Ferrari 512S coda lunga, Marsh Models continua a sfornare modelli di vetture molto conosciute ma condizionati da difetti di interpretazione di linee che lasciano davvero perplessi.

E’ il caso della Ford GT40 MkII di Daytona 1967, di cui Marsh ha riprodotto tutte le versioni, in kit o montate. La MkII era già stata realizzata in metallo nelle prime serie Thundersport alla fine degli anni ottanta ed era una riproduzione decisamente azzeccata, sia pur con tutti i limiti dell’epoca. L’odierno Marsh è poco convincente in tutta la parte anteriore, con un muso stretto, lungo e meno “pesante” rispetto alla vettura reale. Dalle foto che pubblichiamo la differenza dovrebbe essere abbastanza evidente. Difficile accettare un peggioramento a trent’anni di distanza, quando si riterrebbe ormai assodata la conoscenza perfetta delle proporzioni e delle linee di un’auto così celebre.

