Uno dei momenti clou di questa domenica delle Finali Mondiali al Mugello è stato lo show che si è svolto a mezzogiorno e mezzo, di fronte alla tribuna centrale, occupata dai Ferrari Club. Gli sbandieratori di Scarperia hanno aperto il programma, che è proseguito poi con alcuni giri di pista compiuti da Olivier Beretta, Giancarlo Fisichella con le F60 Formula 1 del 2009, e da Andrea Bertolini, al volante della SF70H.
Parata anche per le GT vincitrici quest’anno di trofei importanti: erano presenti le tre 488 GTE Evo vincitrici del WEC in entrambe le classi (LMGTE Pro e Am). A condurre le vetture erano James Calado, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. Alessandro Pier Guidi ha invece pilotato la 488 GT3 EVO Iron Lynx, vincitrice del GT World Challenge Europe Endurance Cup e della 24 Ore di Spa. Completava il prestigioso gruppo Liam Lawson, sulla vettura protagonista del DTM.
Dopo il presente, il passato (e il futuro): tre Ferrari del 1967, una 330 P4 coupé, una 330 P4 Spyder e una 330 P3/4, hanno accompagnato in alcuni giri di pista la Daytona SP3 stradale, presentata proprio ieri al Mugello.
Il presidente John Elkann, Piero Ferrari e l’amministratore delegato Benedetto Vigna sono intervenuti sulla linea di partenza.
Allo straordinario schieramento si sono unite tutte le Formula 1 storiche e le vetture protagoniste del programma XX che hanno girato al Mugello in questa settimana.
Foto copyright David Tarallo
















































