Grazie a Carmodel abbiamo a disposizione i pre-serie dell’Alfa Romeo 1750/2000 Berlina della gamma Mitica, scala 1:18. Come avevamo già annunciato, si tratta dei primi diecast, dopo che Mitica aveva esordito con dei resincast, peraltro ben accolti dal pubblico. Ma questi nuovi modelli arrivano con una più solida carrozzeria in zamac, provvisti oltretutto di ruote sterzanti, porte anteriori apribili e sospensioni.
Il mercato dell’1:18 ha delle logiche ben precise che a volte possono risultare incomprensibili agli specialisti dell’1:43. I collezionisti di questi modelli più grandi spesso non vogliono rinunciare ad alcune parti apribili e possono essere molto affezionati al metallo. Potremmo commentare queste scelte all’infinito ma sta di fatto che un produttore che si accinga a fare investimenti in questo settore debba necessariamente tenere conto di certe istanze (argomento a mio avviso degno di essere approfondito in altra sede).
La 1750/2000 Berlina è un modello già presente nella gamma Laudoracing (resina) ma Mitica, oltre alle caratteristiche costruttive differenti, propone anche la II serie della 1750, versione che per il momento la marca italo-francese (definiamola così) non ha toccato.
Ma com’è fatta davvero la 1750/2000 che sarà verosimilmente disponibile a partire dalla seconda metà di maggio? Pubblichiamo una serie di foto che non vogliono certo essere esteticamente ineccepibili ma solo utili per farsi un’idea precisa del modello, ad uso dei collezionisti.
Le forme della Berlina non sono facili da catturare. Fra i punti forti vi sono i gruppi ottici. Ampio uso di tampografie. Le tipiche ruote Alfa. Su alcuni esemplari sono montati i millerighe. Molto ben riprodotti gli pneumatici. La prima serie della 1750 era priva degli indicatori di direzione laterali. Mitica offre l’intero sviluppo della Berlina, con 1750 I-II Serie e 2000.I vetri, in plastica di buona qualità, incorporano la cornice, in tampografia.La chiusura della porta apribile è piuttosto precisa e non inficia le linee del modello.Buono il dettaglio degli interni. La cerniera delle porte è a vista.Il modello è privo di parti fotoincise, ma la plastica fa egregiamente il proprio lavoro, come nel caso dei tergicristalli.Lo stemma Alfa è tampografato.Ogni colore ha la propria targa specifica. Corretti i font dei numeri (anteriore e posteriore). Manca purtroppo il simbolo della Repubblica.Ruote sterzanti e portiere apribili (insieme alle sospensioni) sono un plus rispetto ai resincast.Ogni colore sarà prodotto in serie limitata a 500 esemplari.Il modello è commercializzato in confezioni simili a quelle di case come Norev, con una protezione integrale in plastica.Di buona qualità il montaggio dei cristalli e soddisfacente l’allineamento delle portiere.Sui nostri esemplari le verniciature sono irreprensibili: nessun difetto in particolare, lucentezza e uniformità sono di rigore.Ottima la cromatura dei paraurti.La concorrenza nel settore è agguerrita ma i modelli Mitica hanno tutte le carte in regola per farsi apprezzare.Inevitabili alcuni compromessi, come l’omissione delle pannellature interne del tetto e dei montanti.Viene fornita una coppia di specchi retrovisori, destro e sinistro, da fissare sulla portiera, già forata. In realtà in Italia gli specchietti retrovisori esterni erano qualcosa di abbastanza esotico tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta. La sistemazione del parabrezza, tipica di produzioni di questo genere.La 2000 in blu pervinca metallizzato (Alfa Romeo 349).Ogni colore di questa serie di 1750/2000 Berlina sarà commercializzato in 500 esemplari non numerati.Anche le verniciature metallizzate si fanno apprezzare per la loro alta qualità.Chi ama il cerchio Millerighe avrà modo di essere soddisfatto!Non manca la targhetta che accredita Bertone del disegno della carrozzeria.Il colore blu (pervinca metallizzato e cobalto) risulta essere il preferito al momento dei pre-ordini.Ben riprodotta la calandra col classico scudo Alfa.Un modello di notevole realismo, sotto ogni angolazione.