Fondata a Torino da Mario Boano e da suo figlio Gian Paolo, provenienti dalla Ghia, la Carrozzeria Boano interpretò diverse Ferrari negli anni cinquanta. Fra queste vi furono due 410SA, un coupé (telaio 0477SA) e un cabriolet (0485SA, esposto al Salone di Torino del ‘56), il cui disegno s’ispirava decisamente alla moda delle “code”, che dagli Stati Uniti era arrivata anche in Europa. In entrambe vetture, le derive formavano un rientro lungo le fiancate, stilisticamente un po’ pesante, soluzione già sperimentata da Boano qualche tempo prima su un cabriolet 250 GT. Sul coupé 0477SA, abbastanza particolare era il lunotto posteriore avvolgente, diviso in due parti.
Presentiamo un montaggio di Gualtiero Negri sul kit Hostaro (resina, 1:43), che riproduce il coupé.








