Una delle Formula 1 più belle di sempre. È la EuroBrun ER189 nella livrea arancio Jägermeister che fece il suo esordio nel Gran Premio di Germania a Hockenheim del 1989. Non dalla prima gara di campionato, dunque, quando a calcare le scene degli autodromi era la EuroBrun ER188B figlia della ER188 dei progettisti Mario Tolentino e Bruno Zava.

La nuova monoposto, nata sotto la direzione tecnica di George Ryton con Roberto Ori al reparto progettazione, ambiva a dare una sterzata decisa al futuro della EuroBrun complice anche l’adozione di un motore V8 Judd al posto del Ford Cosworth impiegato nella stagione precedente. Purtroppo le cose non andarono esattamente come sperato, a dispetto degli sforzi dei piloti Gregor Foitek e Oscar Larrauri chiamati a dividersi l’unica vettura schierata in quella stagione 1989 dal team di Walter Brun e Giampaolo Pavanello. Negli ultimi due Gran Premi extraeuropei sparì anche lo sponsor Jägermeister e arrivò una livrea completamente nera.

Motorphone TV, il canale YouTube di Ermanno Frassoni, ha interpellato Paolo Principale, all’epoca disegnatore tecnico in forza alla EuroBrun Racing di Senago, vicino Milano, per parlare delle aspettative del team sul progetto ER189, dell’organigramma della scuderia italo-svizzera, del sogno realizzato di lavorare in Formula 1 e delle sue successive esperienze, brevi ma intense, alla Minardi nel 1990 e alla Coloni nel 1991.