Avevamo lasciato, come giornalisti, Rétromobile nel 2019. Nel mezzo c’è stata un’ultima edizione giusto in tempo delle grandi chiusure, l’annullamento del 2021, lo spostamento a marzo nel 2022 e finalmente questa edizione 2023 che si preannunciava molto ricca. Ebbene, ad una prima impressione le attese non sono state deluse. Quello che si può percepire è una tendenza all’innalzamento generale della qualità, con massicci arrivi dei “grandi” che hanno scalzato forse un po’ i piccoli. C’è molto meno mercatino e molto più lusso, tanto per intenderci. Sotto questo aspetto potremmo dire che la vecchia Rétromobile oggi è Epoqu’Auto di Lione. Se questo sia un bene o un male lo dirà il tempo. Certo che la tendenza sembra quella. Pubblichiamo intanto una veloce gallery per poi tornare con maggior metodo su singoli temi d’interesse.





























