Alcuni record di Collectoys

di David Tarallo. Foto Collectoys

Si sente spesso dire che quella degli obsoleti è una bolla destinata a terminare, che i valori sono puramente fittizi, che tanti dei collezionisti di quei modelli credono di avere dei tesori e che invece bla bla bla, in un vano cianciare che fa puntualmente rimpiangere l’aurea discrezione del silenzio. Il discorso è molto più complesso e riguarda, come sovente accade, l’élite del prodotto. E’ vero che la maggior parte dei modelli obsoleti, prodotti in centinaia di migliaia di pezzi e quasi tutti privati delle loro confezioni, finisce in vendita per pochi euro nelle cassette della frutta di speculatori più o meno grossolani. Ma è anche vero che esiste una fascia di collezionismo e di vendita che funziona con le stesse logiche di un qualsiasi altro mercato d’antiquariato. Per questa fascia i soliti, frusti discorsi sulle generazioni che non collezionano più, sulla fine prossima di questo tipo di mondo non valgono, e assumono prospettive del tutto diverse. In passato su PLIT abbiamo invitato chi voglia disfarsi di collezioni di modelli obsoleti a stare parecchio attento su cosa vende e a chi. Se vostro padre o vostro nonno erano collezionisti seri (seri, non accumulatori di paccottiglia) di questo genere di modelli e se a voi ormai interessano solo i monopattini elettrici e non vedete l’ora di sbaraccare tutto per acquistare l’ultima versione con l’ABS e l’ASR, forse è il momento di affidarvi a qualcuno che possa seriamente valutare la collezione nelle vostre mani. Magari davvero sarà piena di Dinky sbrecciati che valgono cinque euro l’uno ma se per caso il vostro avo era un raffinato esteta e ricercatore della rarità – e non è detto che lo sappiate – conviene nel dubbio farsi valutare i lotti da qualcuno che non abbia come obiettivo primario quello di impacchettare tutto in due balletti e di liquidarvi con un tozzo di pane. Scriviamo queste note nella speranza di poter un giorno essere utili a qualche ignaro erede che capiti su PLIT facendo una ricerca su Google. In altra sede abbiamo già dato alcuni suggerimenti su come muoversi per vendere bene una collezione di obsoleti. Se poi siete disperati o magari dovete pagare domani mattina il pizzo alla mafia e avete cinque ore di tempo per trovare i soldi, allora è un altro discorso, telefonate pure a chi di dovere, il quale vi spennerà ben bene e attiverà tutto il suo circo per fare degna festa agli amati modelli del vostro antenato. In quei casi meglio essere spennato (legalmente) da un furbastro che essere fatto fuori (illegalmente) dagli scagnozzi di Totò Riina. Detto questo, giusto per curiosità, avevo pensato di passare in breve rassegna alcune cifre da record spuntate negli anni in occasione delle aste di Collectoys (https://www.collectoys.fr/), uno dei maggiori specialisti europei. Ben pochi avranno in soffitta o in cantina pezzi di questo tipo ma non si sa mai.

Dicevamo dei risultati delle aste di Collectoys. Vi proponiamo una selezione di modelli famosissimi e di altri meno conosciuti, tutti di produzione Dinky, che hanno ottenuto risultati fuori dal comune. Iniziamo con un classico britannico, il Delivery Van Bentalls Kingston on Thames, versione promozionale di tipo 2 prodotta nel 1939. Proveniente dalla collezione Hemley, è uno dei due-tre pezzi conosciuti al mondo. Venduto nel dicembre 2005 a 14.000 euro.

Modello più recente e francese, la Peugeot 403 Familiale (24F) rossa, serie limitata a un centinaio di esemplari, prodotta per la visita del Club Dinky Toys di Lione agli stabilimenti Meccano a Bobigny il 31 marzo 1958, completa del menu del pranzo in cartoncino. Asta del dicembre 2019, € 16.000 finali.

Dinky Toys France 24S, Simca 8 Sport, versione in rosso scuro con parabrezza spesso e cerchi cromati, interni crema. Questo colore è stato reperito solo in due o tre collezioni, ed è quello della Chrysler New Yorker prodotta fra il 1956 e il 1959. Questo modello dovrebbe appartenere a una piccola serie commercializzata prima del definitivo accantonamento dello stampo nel 1959. Dicembre 2015, € 20.000.

Un oggetto semi-mitico (altro che santo Graal degli sparkofili), la Simca 1500 Break Police di Dinky France, n° 507P. Questo modello è stato prodotto in un numero limitatissimo di esemplari e venduto fuori dai canali commerciali ufficiali, con la scatola della 1500 Break civile (non è mai esistita una scatola specifica per la versione Polizia). Il modello ha il girofaro e le decals della DS Police e l’antenna in plastica. Esistono due varianti, una con l’antenna centrale, l’altra con l’antenna laterale. Febbraio 1999, € 9605. Siamo un po’ lontani nel tempo ma la particolarità del modello meritava la citazione.

Dinky France 544, Simca Aronde P60, cerchi concavi, crema con tetto rosso. E’ probabilmente il Dinky France di serie più raro. Dicembre 2014, € 11.000.

Dinky Toys France, 1414, Renault 8S color mostarda, senza pilota. Si tratta forse di una piccola serie commercializzata da Meccano nello stesso stile della Simca 1500 Break Police. Novembre 2015, € 11.000.

Altra asta ormai datata, Dinky France 24ZT Simca Versailles Taxi, rossa con tetto nero. Provvista di scatola con doppio numero che era venduta insieme al modello classico. Si tratta della primissima versione, raffigurata nel catalogo 1959, senza vetri e con il fondino recante la dicitura “Simca Versailles” e il numero 24Z. Sebbene la serie ufficiale fosse composta da modelli neri con tetto rosso, ne fu commercializzato un piccolo numero in rosso con tetto nero, di cui restano oggi solo due o tre esemplari. Questo è l’unico in condizioni perfette. Dicembre 1999, € 10.672.

Dinky France, 24E, Renault Dauphine primo stampo, color grigio chiaro. Esemplare pre-serie con interno del tetto liscio, griglie di aerazione più spaziate, senza indicatori di direzione sul tetto e scudetto del cofano piazzato in modo diverso rispetto alla versione conosciuta. E’ il solo esemplare attestato di questo tipo di stampo. Febbraio 2020, € 9500.

Dinky France, 24R, Peugeot 203 vetro grande, verde chiaro, serie limitata prodotta da Meccano per la visita degli stabilimenti di Bobigny del Club Dinky Toys Paris. Fu anche data come premio di un concorso dal titolo Êtes-vous observateurs ? organizzato dal Meccano Magazine nel 1959. Giugno 2015, € 13.000. Un esemplare simile venne venduto ancora da Collectoys nel dicembre 2000 per € 11.129 (nella foto di apertura).

Dinky Toys France, 24B, Peugeot 403, modello pre-serie in legno. Proveniente da una collezione privata, il suo proprietario l’ottenne direttamente a Bobigny prima della chiusura della filiale francese. Questo progetto del 1955, in legno dipinto (nero e argento), ha gli assi e i cerchi del modello definitivo e gli pneumatici bianchi. Novembre 2016, € 10.500.

Una opinione su "Alcuni record di Collectoys"

  1. Ho letto anni fa che quel van “Ford” Bentalls fu prodotto nel 1939 in 200 pezzi. Ricordo che nel 2018 ce n’era uno in vendita su Ebay, ma mi sembra che fosse messo peggio di questo.

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