Il centenario della 24 Ore ha già dato vita (e la cosa continuerà nelle prossime settimane) a pubblicazioni più o meno specializzate che raccontano, a volte meglio a volte peggio, la storia della gara di durata più famosa al mondo. L’ha fatto anche la rivista francese Histoire & Patrimoine, con un numero “hors série” (giugno-luglio-agosto) in uscita questa settimana.
In 162 pagine si prendono in esame tutte le edizioni dal 1923 al 2022, divise per grandi periodi, con dei riassunti sportivi di buona qualità e delle foto “giuste”, talvolta anche inedite, provenienti dall’archivio DPPI, da Heritage Images / National Motor Museum / akg-images e così via.
La pubblicazione è gradevole, certo non superlativa ma va tenuta presente in questo caso la natura generalista dell’editore. Del resto in Francia anche i non appassionati di automobilismo si interessano alle vicende della 24 Ore di Le Mans, guardando alla televisione la diretta della partenza il sabato pomeriggio.
In questo fascicolo sono presenti anche diversi “focus” dedicati a temi particolari della 24 Ore, come i piloti e i costruttori francesi che vi hanno partecipato, i piloti di Formula 1, le vetture all’avanguardia, i campioni rappresentativi (Pescarolo, Ickx, Dalmas, Kristensen…) oltre che i regolamenti, con particolare riferimento a quelli attuali. C’è anche spazio per qualche pagina sulla Le Mans Classic.
A una rivista non di settore potremo perdonare alcuni svarioni di stampa (ma concettualmente non abbiamo notato errori di particolare rilievo), lodando invece l’impaginazione sobria e ben leggibile e una capacità di riassumere in modo sobrio una storia lunga un secolo.
Prezzo di questo hors-série in Francia: € 14,90 (Italia € 15,90 ammesso che lo troviate).







