Dopo la segnalazione bibliografica, vi avevamo promesso qualche settimana fa una recensione completa del libro sulla Togi di Stefano Cattaneo e Francesco Paolo Fabrocini, stampato per i tipi della Società Editrice Il Cammello. Arrivata la nostra copia, possiamo dirvi qualcosa di più su quest’opera.



A lungo snobbate, le nostre case produttrici di modelli stanno finalmente ottenendo quell’attenzione che meritavano da tempo e della quale marchi di altri paesi, in primis Francia, Gran Bretagna e Germania, avevano goduto grazie alle puntuali ricerche di specialisti del settore.
La Togi rappresenta qualcosa di molto particolare e un volume che ne ripercorresse la produzione era uno dei tanti desiderata della letteratura automodellistica. Ci hanno pensato Stefano Cattaneo e Francesco Paolo Fabrocini con quello che hanno voluto definire un “manuale”. In piccolo formato ma con le due dense centocinquanta e passa pagine, il volume è un catalogo ragionato di ogni modello prodotto con i marchi Unicum, Trilor e poi Togi dalle origini nel 1958 fino alla cessione da parte di Tonino Lorenzini, avvenuta nel 1995.



E’ esclusa quindi tutta la produzione Fongaltogi, che appartiene a un altro periodo e che segue – almeno in parte – una diversa logica. Il volume voleva focalizzarsi su una storia conclusa e pensiamo che sia stata una scelta sensata. Grazie anche a un’impaginazione semplice e lineare, il libro è di facile consultazione, ma questo non significa che non sia estremamente preciso e approfondito: ogni modello è passato al vaglio, con le sue varianti di stampo e di dettaglio. Le foto sono ben leggibili e della giusta dimensione (a proposito, ognuna di esse è pubblicata anche su piattaforma digitale, raggiungibile inquadrando il qr-code di pagina 154). Ampio spazio viene riservato all’evoluzione delle scatole. Puntuale e chiara anche la descrizione dei kit, completa di osservazioni sulle loro peculiarità tecniche e di assemblaggio. In vari prospetti fotografici sono messi a confronto i vari stampi delle ruote, i meccanismi di sterzo, i motori, gli adesivi delle targhe e così via.


I modelli fotografati provengono dalle collezioni degli autori, che sono state esposte al Museo Storico dell’Alfa Romeo dal settembre 2021 al gennaio 2022. In chiusura di volume sono riprodotti tutti i foglietti d’istruzioni a corredo delle scatole di montaggio. Completano il volume alcuni documenti d’epoca (listini, cartellini, pubblicità e adesivi di negozi del periodo) e uno schema con il grado di rarità e le quotazioni di massima di ciascun modello. Volete altro? Troverete in questo libro i pesi di ogni modello (utilissimi in quanto alcuni soggetti sono stati riprodotti successivamente utilizzando leghe più pesanti), curiosità su colori e serie speciali, notizie sul metal fatigue e sulle gomme.
Il fascino e la nobiltà del marchio Togi meritavano un volume come questo. Probabilmente i Togi sono fra i modelli più evocativi mai prodotti, qualcosa a metà strada fra la riproduzione e l’oggetto museale. Nella loro “meccanicità” erano essenziali e imponenti allo stesso tempo. Non avevano bisogno – come tutti i capolavori – di tanti dettagli. Più che riprodurre la vettura la evocavano, con una potenza e una iconicità che è sempre stato difficile trovare altrove.
Consigliamo senz’altro questo “manuale”, stampato in sole cento copie, e destinato a diventare un’opera di riferimento nel settore.
Stefano Cattaneo – Francesco Paolo Fabrocini, Manuale Le Togi svelate – Alfa Romeo 1:23, storia e tecnica di una passione, Società Editrice Il Cammello, Torino 2022, copertina cartonata, pagg.158, ISBN 978-88-96796-78-8, € 71,00.